In una nuova intervista concessa a Whowhatwear, Daisy Ridley è tornata a parlare della fine (?) del suo viaggio nella galassia lontana, lontana di Star Wars.

L’attrice ha paragonato l’esperienza vissuta a una specie di elaborazione del lutto considerato che, qualche settimana dopo l’uscita del film, è anche scoppiata la pandemia di nuovo Coronavirus:

Ho pensato “E adesso? Cosa dovrei fare?”. Una sensazione che credo possa essere paragonata a una vera e propria elaborazione del lutto. Tutte quelle relazioni interpersonali, tutto il tempo trascorso con quelle persone era finito. È stato davvero equivalente al doversi separare da una cosa, con tutto il carico di emozioni che la cosa ha comportato.

Star Wars: L’ascesa di Skywalker, gli altri film della saga e le varie serie animate di Star Wars sono disponibili su Disney+, la piattaforma streaming della Disney.

La sinossi del film: Un anno dopo gli eventi del precedente film, Gli ultimi Jedi, la Resistenza sopravvissuta o quello che ne rimane affronta ancora una volta il Primo Ordine. Non dovrà fare i conti solo con l’oscuro regime, ma anche con il passato e fronteggiare i propri tumulti interni. Al tempo stesso l’antica battaglia tra Jedi e Sith sembra aver raggiunto l’apice, mettendo un punto definitivo alla saga di Skywalker. Il film permetterà di scoprire di più anche sul passato di Rey (Daisy Ridley), l’eroina della nuova trilogia che ha definitamente abbracciato il Lato Chiaro della Resistenza, e sull’identità dei suoi genitori, che, secondo i capitoli precedenti, l’hanno abbandonata durante la tenera età

Nel cast del film abbiamo ritrovato Mark Hamill (Luke Skywalker), Anthony Daniels (C-3PO), Billy Dee Williams, Carrie Fisher (grazie a materiale d’archivio) e ovviamente i nuovi protagonisti Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo, Billie Lourd (figlia di Carrie Fisher), Lupita Nyong’o. Nuovi membri del cast sono Naomi Ackie, Keri Russell e Richard E. Grant.

Il lungometraggio è uscito nelle sale cinematografiche il 18 dicembre 2019 e ha incassato, a livello globale, 1,07 miliardi di dollari.

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