Fonte: Cinematical

Come ben sapete, Peter Jackson è in causa con la New Line Cinema per la mancata disponibilità di quest'ultima di mostrare i libri contabili della Compagnia dell'Anello al regista, il quale sospetta che gli siano stati pagati molti meno soldi rispetto ai reali guadagni del merchandise derivato dal film.

Questa causa ha creato una vera e propria bagarre mediatica quando il direttore della New Line, Boh Shaye, ha alzato i toni della discussione lanciando pubblicamente anatemi contro il regista; in questo modo le potenziali trattative con Jackson per la produzione dello Hobbit si sono congelate, con la New Line intenzionata ad affidare ad altro nome (ancora da trovare) la regia del film prima che scadano i suoi diritti di produzione della pellicola (va fatta entro il 2009 o i diritti torneranno a Saul Zaentz), la MGM (che detiene una parte dei diritti di distribuzione) assolutamente NON intenzionata a farlo (assieme allo stesso Zaentz) e i primi registi (al momento solo Sam Raimi) che rifiutano la patata bollente (a parole, Raimi ha fatto sapere al mondo che è stato contattato una sola volta da Shaye e che ritiene che lo Hobbit sia di diritto per Jackson).

Nel frattempo, cosa sta facendo Peter Jackson sul fronte Hobbit? Nelle sue ultime dichiarazioni, qualche aggiornamento sulla situazione da Cinematical.com:

Sono calate le tensioni tra Jackson e la New Line? C'è una chance che Jackson alla fine diriga Lo Hobbit? Secondo il regista stesso, "Al momento ci sono remote possibilità." Riguardo la controversia con la new line, Jackson fa notare: "Abbiamo grandi amici alla New Line, e un enorme rispetto per il rischio che anni fa presero con Il Signore degli Anelli, e ci fa male essere colpiti con tale cattiveria da dei semplici individui di quella compagnia. E' stato molto peggio quello che è successo dietro le quinte di quello che è stato detto pubblicamente. Alla fine è una semplice disputa legale su dei libri contabili, il problema è che in questo modo viene da chiedersi cosa vogliano nascondere tali individui" (il riferimento è chiaramente a Bob Shaye, ndt)

Le possibilità al momento sono remote – significa che Jackson non vuole indietreggare sulle proprie richieste (effettivamente ha un bel po' di lavoro da fare nel frattempo), e intanto lascia tutto in mano alla New Line, che dovrà trovare un regista per un potenziale Lo Hobbit che in questa situazione, però, difficilmente si farà.

Tutto cambierà a dicembre, quando con l'uscita (e il potenziale successo o insuccesso) di Queste Oscure Materie: la Bussola d'Oro la New Line deciderà se è il caso o meno di abbassare i toni e riappacificarsi con Jackson, oppure tentare il tutto per tutto e produrre a tutti i costi Lo Hobbit, o ancora lasciar scadere i diritti…