Tye Sheridan ha già elogiato il lavoro che sta conducendo Steven Spielberg con l’adattamento cinematografico di Player One (romanzo fantascientifico di Ernie Cline).

In una recente intervista il giovane attore ha approfondito l’argomento parlando della sua prima audizione avuta con il leggendario regista:

Mandai diversi nastri che avevo registrato e poi mi invitarono a Los Angeles per fare una lettura insieme a Olivia Cooke e al signor Spielberg. Lui aveva la videocamera in mano ed ha registrato da tre diverse angolazioni [..]. Poi ho pensato: “Accidenti, non so come è andata. Forse i take non sono bastati. Potevo fare di meglio”. Ma mi sentivo in pace dopo l’audizione [..] e circa un mese dopo ho ricevuto la chiamata.

Su Spielberg, ritenuto da Sheridan (e non solo) una leggenda vivente, ha poi dichiarato:

Solo l’idea di poter stare sul set con il signor Spielberg e porgli domande sul cinema, o sui movimenti di macchina o chiedergli consigli [..] per me non esiste una migliore scuola di cinema di questa.

Nel cast Simon Pegg, Tye Sheridan, Olivia Cooke, Mark Rylance e Ben Mendelsohn.

L’opera scritta da Ernie Cline, ambientata nel 2045, descrive un pianeta Terra inquinato, sovrappopolato e privo di fonte energetiche. L’unico svago per la popolazione terrestre si trova in un universo virtuale chiamato OASIS.

Ecco la sinossi del romanzo:

Il mondo è un brutto posto. Wade ha diciotto anni e trascorre le sue giornate in un universo virtuale chiamato OASIS, dove si fa amicizia, ci si innamora – si fa ciò che ormai è impossibile fare nel mondo reale, oppresso da guerre e carestie. Ma un giorno James Halliday, geniale creatore di OASIS, muore senza eredi. L’unico modo per salvare OASIS da una spietata multinazionale è metterlo in palio tra i suoi abitanti: a ereditarlo sarà il vincitore della più incredibile gara mai immaginata. Wade risolve quasi per caso il primo enigma, diventando di colpo, insieme ad alcuni amici, l’unica speranza dell’umanità. Sarà solo la prima di tante prove: recitare a memoria le battute di Wargames, penetrare nella Tyrell Corporation di Blade Runner, giocare la partita perfetta a Pac-Man, sfidare giganteschi robot giapponesi e così via, in una strabiliante rassegna di missioni di ogni tipo, ambientate nell’immaginario pop degli anni ’80, a cui OASIS è ispirato.

FONTE: Collider

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