Ray Fisher è tornato a parlare di Zack Snyder’s Justice League su Twitter condividendo, questa volta, un articolo che si concentra su quanto il film arrivato da poco su NOW e Sky Cinema sia molto più inclusivo rispetto alla versione uscita al cinema nel 2017.

L’attore ci ha tenuto a precisare, visto che l’articolo parlava della versione di Joss Whedon, che il regista non è stato l’unico responsabile.

Ecco il suo post:

Le conversazioni razziste e discriminatorie di Toby Emmerich, Geoff Johnson e John Berg sono state dei fattori determinanti delle disparità.

John Whedon può non piacermi, ma mi rifiuto di ritenerlo il solo responsabile.

 

 

 

La sinossi ufficiale della pellicola:

In Zack Snyder’s Justice League, determinato ad assicurarsi che il sacrificio di Superman (Henry Cavill) non fosse vano, Bruce Wayne (Ben Affleck) unisce le forze con Diana Prince (Gal Gadot) progettando di riunire una squadra di metaumani per proteggere il mondo da una minaccia in avvicinamento di proporzioni catastrofiche. La prova si rivela più difficile di quanto Bruce immaginasse, visto che ogni componente deve affrontare i demoni del proprio passato per liberarsi dalle catene e riuscire così a unirsi, formando una lega di eroi senza precedenti. Finalmente insieme, Batman (Affleck), Wonder Woman (Gadot), Aquaman (Jason Momoa), Cyborg (Ray Fisher) e Flash (Ezra Miller) potrebbero essere un po’ troppo in ritardo per salvare il pianeta da Steppenwolf, DeSaad e Darkseid e dalle loro terribili intenzioni.

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