Per Sisu la produzione ha scavato a fondo nella mitologia delle Nāga cercando di portare sul grande schermo qualcosa di unico dopo tante versioni di draghi.
È stato un po’ come Baymax, all’epoca dicemmo: “Oddio, quanti robot abbiamo visto nei film? Cosa possiamo fare di diverso?” e poi scoprimmo dei robot gonfiabili su cui stavano facendo delle ricerche al Carnegie Mellon; con Sisu è stato lo stesso. Ovviamente volevamo un drago, ma doveva essere un drago unico, così abbiamo fatto ricerche e indagato su culture su cui abbiamo deciso di concentrarli, trovando un drago unico ch ci permettesse di fare qualcosa di unico… è difficile parlarne senza fare spoiler, ma c’è un legame molto prpfondo tra Sisu e l’acqua che sullo schermo è qualcosa di davvero bellissimo.
Diretto da Don Hall e Carlos López Estrada, Raya e l’ultimo drago è stato scritto da Qui Nguyen e Adele Lim. Paul Briggs e John Ripa fungono da co-registi.
La voce della protagonista è quella di Kelly Marie Tran, accanto a lei troviamo Awkwafina, Gemma Chan, Daniel Dae Kim, Benedict Wong, Thalia Tran e Izaac Wang.
La storia è ambientata a Kumandra, una versione reinventata della Terra divisa in cinque regioni che tutte insieme formano un drago, anche se i draghi sono spariti da tempo lasciando il posto a una forza oscura e maligna. Raya è un’eroina molto forte che deve trovare l’ultimo drago per salvare il regno. Il film uscirà il 5 marzo 2021 al cinema negli Stati Uniti e su Disney+ con accesso premium.
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