A novembre, al culmine di settimane, di mesi di aggiornamenti sull’arrivo della director’s cut di Rocky 4, Sylvester Stallone raccontava che, per colpa di Dolph Lundgren, aveva rischiato di passare a miglior vita durante la lavorazione della pellicola e di essere stato ricoverato in ospedale.

Chiacchierando col tabloid inglese Daily Mail, Sylvester Stallone aveva detto che:

Nel primo round, quando mi ha spedito KO, è accaduto davvero. Mi aveva letteralmente polverizzato e, lì per lì, non mi ero reso conto. Tuttavia, più avanti nella giornata, di notte a essere precisi, il mio cuore ha cominciato a gonfiarsi. Aveva contuso il mio pericardio: accade quando il cuore urta il petto, come negli incidenti stradali in cui colpisci il volante con il petto nell’urto. La pressione del sangue era arrivata a 260. Pensavano tutti che sarei finito a fare quattro chiacchiere con gli angeli.

Durante le riprese Sylvester Stallone voleva che gli attori impegnati nelle riprese dei vari Rocky si dessero dei veri pugni. Qualche giorno fa, dalle pagine del Guardian, anche Dolph Lundgren ha parlato di questo incidente ammettendo di… non ricordare nulla.

No so. So che ne parla spesso, quindi forse ha ragione lui. Cioè, ricordo che era finito in ospedale, ma non so se si trattava dei miei pugni o di un sovraccarico di stress visto che lui era il regista, lo sceneggiatore e il protagonista del film. Abbiamo girato quindici round nell’arco di due o tre settimane per 8, 12 ore al giorno e ci scambiavamo un sacco di pugni. Se non si stabilisce una vera connessione, poi la scena pare finta, ma questo non significa mica che volevamo farci del male reciprocamente. Non c’era mica del rancore.

Rocky IV costò, all’epoca, 28 milioni di dollari ne guadagnò ben 300 milioni al botteghino di tutto il mondo, una cifra che equivale a 732 milioni di dollari odierni.

Cosa ne pensate dell’aneddoto su Rocky 4 raccontato da Dolph Lundgren? Se siete iscritti a BadTaste+ potete dircelo nello spazio dei commenti qua sotto!

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