È stato deriso, preso in giro, osteggiato e a un certo punto… preso proprio come pietra di paragone negativa per un James Bond da dimenticare o addirittura rinnegare del tutto. Il Bond di Connery era duro, rapace e con un pizzico di sincero odio per Europa dell’Est e donne. Non un simpaticone insomma. Si diceva: è quello più simile alle pagine di Ian Fleming. Dopo la brevissima parentesi Lazenby (Agente 007 – Al Servizio Segreto Di Sua Maestà), troppo corta per creare letteralmente un’era Lazenby da studiare, arriva lui… bello come il sole, dall’ottima educazione, con un passato addirittura da Capitano dell’esercito britannico durante la II Guerra Mondiale e un contratto con la MGM che l’aveva molto deluso.

L’era Roger Moore dentro il franchise Bond dura otto anni (1973-1985) e sette film da Agente 007 – Vivi e lascia morire (1973) a 007 – Bersaglio Mobile (1985) passando per Agente 007 – L’Uomo Dalla Pistola...