Roland Emmerich è noto da sempre per essere un regista di blockbuster catastrofici eppure, a quanto pare, circa i cinecomic e i film di Star Wars ha un’opinione decisamente critica. Non propriamente assimilabile a quella di un Martin Scorsese o di un Ridley Scott, ma comunque molto critica.

La questione è naturalmente emersa durante gli impegni stampa del regista per Moonfall, pellicola in uscita il 17 marzo in Italia. Intervistato da Den of geek ha espresso la sua idea circa il come queste pellicole starebbero a loro modo distruggendo l’industria dei blockbuster. Quando gli viene chiesto se, negli ultimi anni, l’industria del cinema pop sia cambiata, risponde:

Oh sì, perché, naturalmente, i film Marvel, DC e Star Wars hanno preso il sopravvento. E stanno rovinando un po’ la nostra industria perché nessuno fa più niente di originale. Un regista dovrebbe mettersi alla prova con film nuovi e audaci, non credi? E da questo punto di vista Christopher Nolan è un maestro. È uno che può fare film su quello che vuole. Per me è un po’ più complicato, ma diciamo che il mio nome ha ancora un peso., specie se si tratta di film catastrofici o similari.

Roland Emmerich spiega, infine, perché a lui non interessino più di tanto i lungometraggi basati sui fumetti: la mancanza di una vera e propria passione per i materiali alla base di simili adattamenti:

[Quando ero giovane, ndr.] C’erano fumetti tipo le Avventure di Tintin, ma erano molto infantili e non c’erano dei supereroi. All’inizio i supereroi non funzionavano in Germania, ci sono voluti 10 anni e passa di film per assistere a un livello di successo paragonabile a quello ottenuto nel resto del mondo. Ma personalmente sono film che non mi sono mai interessati.

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