Sono in corso le indagini su cosa possa aver causato la tragedia che si è consumata sul set di Rust, in cui una pistola che si credeva scarica ha provocato la morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins e il ferimento del regista Joel Souza.

La polizia di Santa Fe (Nuovo Messico) ha isolato subito la scena, e nelle ore successive sono iniziati a trapelare i primi dettagli su quanto accaduto a partire dai primissimi istanti dopo l’incidente. L’Albuquerque Journal venerdì ha infatti pubblicato la chiamata al 911 effettuata da una donna che si è identificata come supervisore alla sceneggiatura. Visibilmente nel panico, la donna ha risposto così alla domanda se la pistola utilizzata fosse carica:

Non ve lo so dire, è stato questo aiuto regista che a pranzo mi aveva urlato contro chiedendomi delle revisioni alla sceneggiatura… questo ****, è lui che dovrebbe controllare le pistole, è il responsabile di ciò che accade sul set. Stavamo provando, e ha fatto fuoco, a quel punto siamo tutti scappati, siamo corsi fuori.

Intanto le prime dichiarazioni giurate sull’accaduto rivelano che né Alec Baldwin né il primo aiuto regista sapevano che la pistola utilizzata sul set conteneva dei proiettili (è emerso che conteneva cartucce a salve e un singolo proiettile). Il Santa Fe Reporter e IndieWire hanno ottenuto i documenti che elencano la troupe coinvolta nelle riprese della giornata, e rivelano che il colpo è partito durante le prove generali di una scena. Durante la preparazione, l’armiere ha presentato tre pistole di scena su un carrello e l’assistente regista David Halls ne ha presa una, consegnandola a Baldwin ed esclamando “cold gun“, il segnale che indica che la pistola che verrà utilizzata sul set è sicura e priva di munizioni. Baldwin ha premuto il grilletto mentre girava la scena, puntando verso la direttrice della fotografia e il regista, che si trovava dietro di lei. Il proiettile ha perforato il torace della donna ed è arrivato nella spalla del regista.

Immediatamente, l’armiere ha preso possesso della pistola e successivamente l’ha consegnata ai detective insieme alle altre pistole e alle munizioni presenti sulla scena. Baldwin ha consegnato gli abiti di scena che indossava, sporchi di sangue, e si è consegnato spontaneamente all’ufficio dello sceriffo per farsi interrogare e rilasciare le sue dichiarazioni sull’incidente. Le figure responsabili della gestione delle armi sul set di Rust, in base alla documentazione depositata, dovrebbero essere tre, a partire dal capo attrezzista. Secondo quanto dichiarato dall’aiuto regista che ha esclamato “cold gun“, la pistola sarebbe stata preparata dall’armiere.

RUST: UNA PRODUZIONE CAOTICA?

Siti come TMZ e il Los Angeles Times citano infatti fonti interne che affermano che nei giorni e nelle ore precedenti l’incidente vi erano state numerose proteste e segnalazioni legate a carenze nella sicurezza. Fin dall’inizio delle riprese, avvenuto il 6 ottobre, ci sarebbero stati problemi circa la sicurezza nell’utilizzo delle armi che per quanto riguarda i protocolli anti COVID. La produzione, inoltre, si sarebbe rifiutata di pagare l’alloggio della troupe a Santa Fe, costringendo gli impiegati a viaggiare ogni giorno da Albuquerque (a un’ora di distanza), e avrebbe tardato nei pagamenti degli stipendi.

Sei ore prima dell’incidente, diversi membri della troupe appartenenti al sindacato IATSE si sono licenziati: i produttori hanno chiamato la sicurezza e li hanno fatti allontanare. La Hutchins e l’operatore steadicam erano gli unici membri del reparto di riprese rimasti sul set appartenenti al sindacato: tutti gli altri impiegati sono stati sostituiti rapidamente con altre persone. L’armiere sopracitato sarebbe stata una ventenne al suo primo incarico.

I produttori del film hanno subito rilasciato una dichiarazione affermando di non essere a conoscenza di problematiche legate alla sicurezza, e di aver lanciato una revisione interna:

La sicurezza del nostro cast e della nostra troupe è la priorità della nostra compagnia. Non siamo stati informati di lamentele ufficiali sulle armi o sulla sicurezza sul set, revisioneremo le nostre procedure mentre la produzione è ferma. Continueremo a cooperare con le autorità.

Ovviamente vi terremo aggiornati nel caso ci fossero evoluzioni.

Classifiche consigliate