Poco più di 24 ore dopo l’annuncio che ha sconvolto Hollywood, e cioè la causa legale che Scarlett Johansson ha intentato nei confronti della Disney, e la replica assai piccata di quest’ultima, ora è il turno di una nuova puntata di quella che potrebbe trasformarsi nel legal drama dell’estate. Tocca infatti a Bryan Lourd, il co-chairman della potente agenzia di talent CAA nonché agente di Johansson, replicare alle dichiarazioni del portavoce della Disney, che ieri sera ha voluto sottolineare come l’attrice abbia già ricevuto 20 milioni di dollari per il suo lavoro in Black Widow e ha criticato la causa perché “insensibile nei confronti dell’emergenza globale”.

Traduciamo le parole di Lourd:

Voglio rispondere alla dichiarazione di The Walt Disney Company diffusa come risposta alla causa intentata ieri dalla nostra cliente Scarlett Johansson. Senza vergogna e falsamente hanno accusato Ms. Johansson di essere insensibile nei confronti della pandemia globale, nel tentativo di farla apparire qualcuno che sia loro che io sappiamo non è.

Scarlett è stata partner della Disney per nove film, facendo guadagnare alla Disney e ai suoi azionisti miliardi di dollari. La compagnia ha voluto includere il suo salario nella dichiarazione, nel tentativo di trasformare in arma il suo successo come artista e donna d’affari, come se fosse qualcosa di cui deve vergognarsi. Scarlett è estremamente orgogliosa del lavoro che lei, e tutti gli attori, gli sceneggiatori, i registi, i produttori e il team creativo della Marvel hanno creato per più di un decennio.

Questa causa legale è stata intentata come conseguenza della decisione da parte della Disney di violare, consapevolmente, il contratto di Scarlett. Hanno deliberatamente spostato il flusso di ricavi e profitti sul lato Disney+ della compagnia, lasciando fuori dalla loro nuova equazione i partner artistici e finanziari. Questo è quanto, puro e semplice.

L’attacco diretto della Disney alla sua persona, con tutto ciò che ha lasciato intendere, è molto lontano dai comportamenti della compagnia con cui molti di noi, nella comunità creativa, hanno lavorato con successo per decenni.

I nove film Disney citati sono i sette film dei Marvel Studios (10.3 miliardi di dollari in incassi cinematografici in tutto il mondo), Il Libro della Giungla (quasi un miliardo di dollari), Jojo Rabbit (90 milioni di dollari).

La lettera aperta di Lourd è particolarmente importante, perché oltre a rappresentare Johansson è anche uno dei soci di un’importantissima agenzia di talent. Le agenzie guadagnano percentuali sui contratti dei talent che rappresentano, e proprio come accaduto con la decisione unilaterale della Warner Bros. alla fine dell’anno scorso, anche in questo caso sembra che la decisione della Disney abbia danneggiato non solo gli artisti ma anche i loro agenti. Lourd quindi, oltre ad accusare la Disney di aver voluto cambiare in maniera unilaterale la distribuzione dei film senza consultare tutte le parti in causa, sembra chiamare a rapporto gli altri talent coinvolti.

Sembra quindi sempre più chiaro che, al di là della mera causa legale che potrebbe essere risolta con una transazione senza nemmeno arrivare in tribunale, l’intenzione qui sia quella di mettere a nudo un problema sempre più importante e attuale, e cioè che lo spostamento della distribuzione verso lo streaming non sta riconoscendo in maniera adeguata i compensi che vengono riconosciuti con le uscite cinematografiche.

Un tema molto complesso di cui parleremo sabato mattina su Twitch intorno alle 11.30!

Fonte: Deadline

I film e le serie imperdibili

Approfondimenti sui Marvel Studios

Classifiche consigliate