Nel corso di una chiacchierata con Variety, Viola Davis è apparsa piuttosto critica nei confronti del cinema d’evasione e dei social.

L’attrice, che nel curriculum ha comunque diversi blockbuster, non crede che siano la risposta a tutto:

I social media si sono impadroniti della definizione di questa forma d’arte e trovo la parola “evasione” interessante… l’obiettivo di tutti noi è sedersi al cinema con popcorn e caramelle dimenticandosi della nostra vita, ma tutto ciò praticamente distrugge la nostra forma d’arte.

Davis ha spiegato che sua figlia ama film grossi e commerciali come quelli Marvel, di cui ammette di essere appassionata, ma che alla base c’è un problema:

Ogni volta che presenti un progetto, tutto ruota attorno a una storia che possa permetterci di evadere. I personaggi però diventano Mr. Potato Head, diventato dei Funko Pop! Ci dimentichiamo di chi sono queste persone fin quando non arriva un film che ci lascia a bocca aperta.

L’attrice ha spiegato di aver creato con il marito la JuVee Productions per aiutare a diffondere storie ancora nella realtà perché “servono per rifletterci, per riflettere il caos della nostra vita. Quelle storie solitamente non coinvolgono attori che assomigliano a noi. È una resistenza alla nostra umanità“.

Classifiche consigliate