La sequenza, ovviamente, era quella ambientata sulla Statua della Libertà:
È stato così bello, creativo, liberatorio. Adoro il fatto che Tobey ammetta di avere problemi alla schiena e che io gli mostri vicinanza dicendogli di avere gli stessi problemi. A un certo punto nella scena cominciavo a fare stretching. Sembravo un po’ un vecchio che stretching, ma alla fine non l’hanno lasciato nel film, anche se credo che sia stato meglio lasciare solo la parte di Tobey.
Nella stessa intervista ha parlato della sequenza che lo ha convinto ad accettare subito la parte:
L’immagine che mi hanno proposto fin da subito era di me che salvavo Zendaya, che afferravo al volo MJ. Era nelle prime pagine che ho ricevuto e che mi ha fatto pensare: “Impossibile che non lo faccia“, era un momento così profondo. […] Un momento per guarire dal trauma più profondo della mia vita mentre al contempo evitavo che il mio fratellino subisse lo stesso destino.
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