In una recente intervista con Befores & Afters, il supervisore degli effetti visivi di Spider-Man: No Way Home, Kelly Port, ha parlato della lavorazione del film ora al cinema.

Port non ha solo parlato degli effetti visivi legati a Doc Ock e Green Goblin, ma anche della sequenza del ponte, che in origine doveva essere molto più lunga:

Digital Domain si è occupata interamente di quella sequenza composta da qualche centinaio di inquadrature di effetti visivi. […] Ci sono tantissime versioni davvero belle di questa sequenza che non vedranno mai la luce. Inizialmente era più lunga, a un certo punto è finita per durare 15 minuti.

Ha poi aggiunto:

Ad eccezione di quella piccola sezione di strada, Digital Domain ha costruito un ambiente completamente digitale comprensivo di ponti, Brooklyn e tutta l’area attorno, il fiume, gli alberi, le foglie. Tutto splendido.

Ecco inoltre un’intervista ad Alfred Molina risalente all’anno scorso in cui l’attore spiega di essersi preparato al ruolo riguardando Spider-Man 2,

 

 

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