Manca sempre meno all’arrivo di Spider-Man: No Way Home nei cinema e, da un’intervista rilasciata da Amy Pascal a Fandango, abbiamo appreso alcune nuove informazioni sul futuro della saga.

La leggendaria produttrice, durante un botta e risposta incentrato sulla release dell’attesissimo blockbuster di Jon Watts con Tom Holland, ha sostanzialmente confermato le voci che, fin da febbraio, da quando era stato lo stesso interprete di Peter Parker a rivelarlo, vedono i Marvel Studios e la Sony già pronti a collaborare ancora insieme per lo sviluppo di nuovi progetti collegati al supereroe in maniera tale da evitare il ripetersi del – breve – divorzio fra le parti risalente all’agosto del 2019. Una separazione, durata appena un mese, che aveva tenuto un po’ tutti con il fiato sospeso e quasi pregiudicato la prosecuzione del cammino di Spider-Man nell’Universo Cinematografico della Marvel (ricordiamo che la Sony detiene i diritti del personaggio in virtù di accordi presi prima che la Disney acquistasse la Casa delle Idee, ndr.).

Queste le testuali parole pronunciate dalla produttrice:

Questo non sarà l’ultimo film che faremo con i Marvel Studios, non sarà l’ultimo Spider-Man che faremo. Siamo pronti a continuare a lavorare con la Marvel e Tom Holland e non si tratterà solo di… stiamo pensando a questa operazione come a una Trilogia e faremo la stessa cosa coi prossimi tre. No Way Home non sarà l’ultimo dei nostri film a far parte dell’Universo Cinematografico della Marvel. Sony e Marvel continueranno a collaborare insieme.

Amy Pascal ha anche parlato di cosa significhi avere contemporaneamente a che fare con più Universi, quello che va a intersecarsi con il franchise dei Marvel Studios e quelli “interni” alla Sony dello Spider-Verse e di tutti quei personaggi collegati all’Uomo Ragno che, sempre in base ai già citati accordi pre-esistenti, lo studio di Culver City può gestire in autonomia:

C’è l’Universo Marvel, che è questa sorta di contenitore, e poi ci sono i film dello Spider-Verse che sono differenti e poi c’è quell’altro ancora dove troviamo i personaggi Marvel della Sony. Siamo molto rispettosi l’uno dell’altro e cerchiamo di lavorare assicurandoci di lavorare per addizione.

Poi, commentando l’esistenza ormai assodata del Multiverso, già raccontato nel film animato di Spider-Man e, successivamente, introdotto anche nell’affresco dell’UCM spiega:

Penso che vedrete sempre più persone esplorare questi mondi perché sono interessanti. Questi universi paralleli ci permettono di creare storie interessanti, ma penso anche che non ci sia il bisogno che ogni singolo film abbia a che fare con il Multiverso. È molto eccitante e, di sicuro, questo nuovo Spdier-Man ha a che fare con questo elemento.

Infine, commentando il desiderio di molti fan di vedere lo Spider-Man di Tom Holland alle prese con il Venom di Tom Hardy o in un team-up con Miles Morales dice:

Ti posso dire che ci sono davvero tante strade che potremo esplorare, ma prima di decidere quale sarà il villain e quale sarà lo Spidey che lo combatterà, preferiamo partire dalla domanda “Qual è la storia che vogliamo raccontare?”. Quale Peter Parker stiamo raccontando? Quale storia di Miles Morales vogliamo narrare? Bisogna sempre partire da questo presupposto. Il bello di questi film è che, a prescindere da quanto grande possa essere la tela che li ospita, sono sempre e comunque delle storie che hanno al centro un ragazzino.

Potete restare aggiornati su tutte le ultime novità su Spider-Man: No Way Home grazie alla nostra scheda del film.

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