Se avete visto Into Darkness – Star Trek, avrete di certo colto i vari riferimenti al secondo capitolo della precedente storyline cinematografica della saga. Ammiccamenti che sono culminati in un momento metacinematografico che, naturalmente, non riveleremo per non rovinare la sorpresa a tutti quelli che, magari, hanno intenzione di recuperare la pellicola in home video.

Ed è proprio in merito a questa "ossequiosità" verso il passato che si collega il discorso fatto a Ign da Karl Urban, interprete del Dott. Leonard "Bones" McCoy.

Credo che quello che dovremmo fare ora sia inseguire l'originalità. In Into Darkness abbiamo preso uno dei villain più celebri e amati dell'universo di Star Trek e l'abbiamo inserito in questa storia piena di riferimenti e omaggi al passato. A mio modo di vedere ora dovremmo fare qualcosa di differente. Non dimentichiamoci che Star Trek parla di esplorazioni spaziali. Sarebbe interessante basarci su questo concetto al posto di impiegare quello della vendetta.

Detto questo, Urban rinnova anche i suoi complimenti verso J.J.Abrams, regista già impegnato su un'altra celebre saga sci-fi, affermando che:

J.J. ha stabilito uno standard molto elevato ed è un filmmaker davvero unico. Non c'è dubbio su questo. Ovviamente sono ansioso di dare il benvenuto a un nuovo approccio, a un nuovo taglio nei confronti della saga. J.J.Abrams è una persona che riesce a ispirarti, come individuo, come regista, e spinge i suoi contemporanei a essere migliori di quello che sono. Per cui, chi erediterà il franchise dovrà fare un lavoro di altissimo livello.