Il ritorno di Palpatine nell’Episodio 9 di Star Wars è stato uno degli argomenti più dibattuti dai fan fin dal giorno in cui Ian McDiarmid è apparso sul palco della Star Wars Celebration svoltasi a Chicago nell’aprile del 2019.

Per molti, l’eccitazione dell’annuncio non è stata ripagata da un’attenta gestione narrativa dei “perché” collegati alla ricomparsa del leggendario villain del pantheon di Star Wars tanto che non manca chi ha etichettato la cosa come “aggiunta dell’ultima ora” per cercare di riconquistare l’amore di quel segmento di fandom che non ha apprezzato Gli Ultimi Jedi di Rian Johnson.

Come noto, nella versione di Star Wars 9 che avrebbe dovuto girare Colin Trevorrow (ecco alcuni dettagli sul film mai girato), l’Imperatore Galattico non era presente e stando inoltre a quello che a fine dicembre il co-sceneggiatore di L’Ascesa di Skywalker Chris Terrio ha avuto modo di dichiarare, in buona sostanza la scelta di riavere in scena Palpatine è stata della presidente della Lucasfilm Kathleen Kennedy:

“Kathy Kennedy e Michelle Rejwan avevano delle idee chiare sul come finire la storia. E in queste idee chiare rientravano alcuni snodi narrativi che loro volevano che noi impiegassimo. Ma ci hanno dato anche notevole libertà. Sapevamo che Rey e Kylo Ren erano le chiavi imprescindibili della Trilogia, ma sapevamo anche che non potevamo non trovare la redenzione per Kylo Ren, il figlio di han e Leia. Ci sembrava che fin dall’inizio, da quando JJ ha posto le basi di Kylo Ren nell’Episodio VII, fosse un personaggio corrotto da qualcosa di più grande di lui che lo aveva portato a fare delle scelte sbagliate per tutto questo tempo […] La fonte del male che serpeggia per la galassia è questo spirito oscuro che aspetta il giusto momento per tornare in azione. L’entità conosciuta come Palpatine in questa versione – il suo corpo è morto nel Ritorno dello Jedi – è paziente e ha atteso a lungo dalla sua tana. E non posso parlare per la totalità delle idee di Kathy ma aveva questa visione d’insieme su come dovevano essere impostati questi nove film.

Un paio di giorni fa, Phil Szostak, direttore creativo della Lucasfilm nonché autore degli artbook di tutti i nuovi Star Wars ha ricondiviso un bozzetto preliminare del “clone” di Palpatine postato su Twitter dallo scenografo di Star Wars 9 spiegando che l’idea di riportare in scena il villain per eccellenza della saga risale addirittura a prima che Gli Ultimi Jedi arrivasse nei cinema:

 

 

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, gli altri film della saga e le varie serie animate di Star Wars sono disponibili su Disney+, la piattaforma streaming della Disney.

Nel cast del film abbiamo ritrovato Mark Hamill (Luke Skywalker), Anthony Daniels (C-3PO), Billy Dee Williams, Carrie Fisher (grazie a materiale d’archivio) e ovviamente i nuovi protagonisti Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo, Billie Lourd (figlia di Carrie Fisher), Lupita Nyong’o. Nuovi membri del cast sono Naomi Ackie, Keri Russell e Richard E. Grant.

Il lungometraggio è uscito nelle sale cinematografiche lo scorso 18 dicembre e ha incassato, a livello globale, 1.074 milioni di dollari.

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