Considerati i passi falsi fatti, sul grande schermo, dalla Disney e dalla Lucasfilm con Star Wars, il tema della “sovrasaturazione” del franchise è da sempre molto dibattuto tanto che non a caso, e anche prescindendo dalla pandemia, la strategia di release cinematografica è stata rimodulata in corso d’opera.

Da quando Disney+ ha aperto i battenti però i progetti collegati a Star Wars sono andati moltiplicandosi, anche grazie all’accoglienza riservata alle due stagioni di The Mandalorian. Durante gli impegni stampa per Star Wars: Visions, raccolta di nove cortometraggi animati realizzati da sette studi d’animazione giapponesi (LEGGI LA RECENSIONE), il vice presidente dei Contenuti della Lucasfilm, James Waugh, ha offerto a The Direct la sua opinione in merito:

Se siamo preoccupati della sovrasaturazione? Penso che siamo sempre molto attenti e cauti sul come mantenere l’unicità di Star Wars in questo panorama. Siamo consapevoli della cosa, ma devo dire che in questo caso sapevamo che si trattava di un’offerta nuova quindi i nostri sensi di ragno non si sono attivati […] Abbiamo pensato che si trattasse di una boccata d’aria fresca per esplorare Star Wars in una nuova ed emozionante maniera. Da un punto di vista creativo più ampio, Disney+ ha cambiato il modo stesso con cui ci approcciamo al cosa sia possibile fare con Star Wars. Puoi avere show come The Mandalorian e Boba Fett perché è la piattaforma stessa a concederlo.

Vi ricordiamo che, allo stato attuale delle cose, l’unica pellicola di Star Wars ad avere una data di uscita è Rogue Squadron, che verrà diretta da Patty Jenkins ed è prevista per il dicembre del 2023.

La prossima serie di Guerre Stellari prevista per lo streaming è The Book of Boba Fett, che uscirà su Disney+ a dicembre di quest’anno. Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti qua sotto!

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