In quella sede, parlando della sua carriera, aveva spiegato che eviterebbe in tutti i modi di partecipare a una pellicola come Black Widow:
Continuo ad andare a caccia di roba buona perché non voglio partecipare a roba come Black Widow. Pare spazzatura. Sembra un videogame brutto. Sono imbarazzato per quella gente. Sono imbarazzato per Scarlett! Sono sicuro che sia stata pagata, cinque, sette milioni di dollari (a quanto pare sono 15, ndr.), ma sono comunque in imbarazzo. Non voglio fare film come questi! Davvero. Preferisco trovare un ragazzino che magari diventerà il prossimo Kubrick e recitare per lui.
La questione ha avuto una discreta eco online, non tanto per la critica in sé quanto perché si trattava di osservazioni fatte da chi non aveva visto il film in questione, un attore che, nel suo CV, può vantare pellicole di sicuro interesse ma anche… Alone in the dark di Uwe Boll. Un’opera che, a giudicare da Rotten Tomatoes, è stata generalmente disprezzata da critica e pubblico.
Recentemente, TMZ ha intercettato Stephen Dorff fuori da un ristorante a Los Angeles riuscendo a strappare altre dichiarazioni in merito. A quanto pare, l’attore si è pentito di quanto detto:
Penso che quel tizio in Inghilterra mi abbia beccato in un momento in cui sparavo un po’ di ca++ate. E mi dispiace. Capita talvolta. Amo Scarlett e credo che le mie parole siano state prese un po’ fuori contesto. Lei è una mia amica di vecchia data. Non ho ancora visto il film, ma lei è una grande attrice.
Poi, commentando il nuovo Blade che vedrà il due volte premio Oscar Mahershala Ali (con cui ha recitato nella terza stagione di True Detective) nei panni del protagonista aggiunge:
Auguro il meglio a Mahershala col remake di Blade. Stanno rifacendo Blade, io e Mahershala abbiamo fatto insieme True Detective ed è un attore straordinario. Gli auguro il meglio con quel progetto.
Parole che fanno sostanzialmente eco a quelle di un paio di settimane fa (TUTTI I DETTAGLI).
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