Stephen Sondheim è morto ieri a 91 anni: il grande compositore e paroliere se n’è andato a pochi giorni dal debutto cinematografico del nuovo adattamento di West Side Story, musical di cui scrisse le parole (su libretto di Arthur Laurents, musiche di Leonard Bernstein e coreografie di Jerome Robbins) a soli ventisette anni.

Nelle ore successive la sua morte, il regista Steven Spielberg ha rilasciato un comunicato:

Stephen Sondheim è stata una figura gigantesca nella cultura americana – uno dei nostri cantautori più grandi, un paroliere e compositore di vero genio, e creatore di alcuni dei drammi musicali più gloriosi mai scritti. Steve e io siamo diventati amici solo recentemente, ma siamo diventati buoni amici e sono rimasto sorpreso nello scoprire che di cinema ne sapeva più di chiunque altro abbia mai incontrato. Quando parlavamo, non vedevo l’ora di ascoltarlo, colpito e ammirato dall’originalità della sua percezione delle arti, della politica e delle persone – tutto raccontato con il suo umorismo malizioso e parole abbaglianti. Mi mancherà davvero molto, ma ha lasciato una mole di lavoro che ci ha insegnato, e continuerà a insegnarci, quanto difficile e assolutamente necessario sia amare.

Chita Rivera, che nel 1957 interpretò Anita nella prima produzione di Broadway di West Side Story, ha ricordato al Guardian:

Lo conoscevo prima che fosse quello Stephen Sondheim, quando era quello splendido giovane uomo al pianoforte nelle prove di West Side Story. Aveva scritto questi splendidi testi ed ero impegnata a impararli. Le sue parole sono come una meravigliosa bistecca – non c’è grasso, nulla da buttare. Raccontano una storia con la massima chiarezza. Lui, Lenny Bernstein e Jerry Robbins mi hanno insegnato a respirare. Non puoi cantare America senza essere in grado di respirare – come ballerina e come cantante. Che epoca meravigliosa. Mi manca tantissimo. Abbiamo bisogno di quel rispetto per il teatro – quelle persone osavano raccontare una storia senza avere motivi egoistici. Lavorare con grandi persone come Stephen mi ha reso chi sono oggi.

Sui social si sono espresse anche alcune delle attrici del film di Stephen Spielberg, come Rachel Zegler, che interpreta Maria:

Ho avuto l’onore di cantare per lui.

Ho avuto l’onore di conoscerlo.

Quanto siamo stati fortunati tutti noi.

Grazie Steve.

Ariana DeBose sarà invece Anita nel film:

Sono in lutto. Sembra la fine di un’era. Ha davvero reimpostato lo standard del musical Americano. Riposa in pace.

Scritto dal premio Pulitzer Tony Kushner e diretto e prodotto da Steven Spielberg, West Side Story sarà più fedele (rispetto al film del 1961) al libretto del musical originale di Broadway del 1957, scritto da Arthur Laurents con musiche di Leonard Bernstein, parole di Stephen Sondheim e concept, direzione e coreografie di Jerome Robbins. Justin Pecks, vincitore del Tony, coreograferà i numeri musicali del film. A dirigere la colonna sonora vi sarà Gustavo Dudamel, mentre David Newman (Anastasia) arrangerà la colonna sonora.

West Side Story esplora amori e tensioni tra le gang rivali dei Jets e degli Sharks nelle strade della New York del 1957.

Nel cast troviamo, tra i membri dei Jets, Anybodys (Ezra Menas), Mouthpiece (Ben Cook), Action (Sean Harrison Jones); il loro leader Riff (Mike Faist); Baby John (Patrick Higgins); Tony (Ansel Elgort) e Maria (Rachel Zegler). Il fratello di Maria e leader degli Sharks Bernardo (David Alvarez); e i membri degli Sharks Quique (Julius Anthony Rubio), Chago (Ricardo Zayas), Chino (Josh Andrés Rivera), Braulio (Sebastian Serra) e Pipo (Carlos Sánchez Falú).

Nel cast anche Ariana DeBose (Anita); Ana Isabelle (Rosalia); Corey Stoll (Tenente Schrank); Brian d’Arcy James (Agente Krupke); Curtiss Cook (Abe) e la vincitrice dell’Oscar Rita Moreno, che interpreta Valentina ed è anche tra i produttori esecutivi.

Quanto attendete il film? Ditecelo nei commenti!

 

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