Insieme al nuovo trailer di Terminator: Destino Oscuro, pellicola in uscita questo autunno, è arrivata online anche un’intervista concessa da James Cameron a Deadline.

Il regista e ideatore della saga figura, infatti, come produttore della pellicola diretta da Tim Miller che azzera completamente tutto quello che abbiamo visto da Terminator 3 in poi andandosi a collegare direttamente ai primi due seminali episodi diretti proprio da Cameron.

Nella chiacchierata con l’autorevole magazine di cinema, il filmmaker parla della rinascita della saga, del suo contributo creativo e della possibilità di dare vita a una nuova Trilogia.

Ecco la nostra traduzione delle parti salienti.

Suppongo sia una prospettiva di alto livello alquanto insolita visto che non ho avuto nulla a che fare con i tre film intermedi, ma quando ne ho parlato con David Ellison della Skydance la sua idea era sostanzialmente quella di ricollegarsi a Terminator 2 che è uno dei suoi film preferiti. Ha sempre creduto al potenziale del franchise ma è davvero convinto che il suo stesso film, Genisys – e devo dire che è stato incredibilmente onesto con me da questo punto di vista – non sia stato all’altezza e che non abbia fatto davvero quello che aveva intenzione di fare. Per questo mi ha detto “Facciamo tabula rasa e colleghiamoci a Terminator 2”. Un’idea davvero intrigante […] Abbiamo trascorso svariate settimane cercando di capire quale fosse la storia che volevamo raccontare in maniera tale da avere qualcosa da sottoporre a Linda. Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo cominciato a lavorare su di essa e quando abbiamo iniziato a fare chiarezza, l’abbiamo osservata come una vicenda con un arco narrativo di tre film, per cui c’è davvero tanto da raccontare. E se saremo così fortunati da fare un po’ di soldi con Destino Oscuro sappiamo già molto bene dove andare a parare con i prossimi film.

James Cameron è rapido a puntualizzare che, malgrado la sua presenza in veste di producer, il film appartiene in toto al suo regista, ovvero Tim Miller (Deadpool):

Sono dell’opinione che se assumi un regista adulto che sa quello che deve fare con un lungometraggio deve avere tutta la libertà del caso. Il mio ruolo di produttore ha avuto a che fare con la pre-produzione, con la preparazione e la cura della sceneggiatura. ma quello che vedrete sarà il film di Tim. Mi sono più che altro concentrato sul dare la giusta energia alla sceneggiatura. Mi sembrava che ci stessimo buttando nelle riprese senza che lo script si trovasse esattamente dove doveva stare. C’era un grande slancio sul progetto, c’era una data d’inizio e un sacco di energia e voglia di cominciare, ma la sceneggiatura aveva bisogno di aggiustamenti quindi me ne stavo buono buono sullo sfondo a consegnare pagine.

Viene spiegato anche come Terminator: Destino Oscuro eviterà le “problematiche” dei film usciti dopo T2.

Riguardando i film arrivati dopo i miei, mi è parso ovvio che ci fosse la necessità di tornare agli elementi tipici della saga evitando di complicare le cose, senza le esagerazioni di troppi viaggi nel tempo avanti e indietro. Tutto è molto semplice e contenuto a livello temporale. La storia del film si svolge in 36, 48 ore. Come nei primi due film che si svolgevano, sostanzialmente, in un lasso di tempo analogo.

CORRELATI CON TERMINATOR: DESTINO OSCURO

Terminator: Destino Oscuro sarà al cinema il 31 ottobre.

Nel cast vi saranno Mackenzie Davis, Natalia Reyes, Diego Boneta, Gabriel Luna, Linda Hamilton e Arnold Schwarzenegger.

Tra gli sceneggiatori coinvolti ci sono David GoyerCharles EgleeJosh Friedman e Justin Rhodes, che stanno lavorando a stretto contatto Ellison e Cameron.

Classifiche consigliate