Doveva rilanciare la saga cinematografica creata da James Cameron resettando completamente tutto quello che di “aprocrifo” era avvenuto dal terzo capitolo in poi ricollegandosi direttamente alla storia del leggendario secondo film, ma alla fine Terminator: Destino Oscuro di Tim Miller ha fallito miseramente sia dal punto di vista narrativo che dal punto di vista commerciale.

Come vi abbiamo spiegato al tempo, il kolossal è finito per generare una perdita da 120 milioni di dollari per la Paramount e la Skydance finendo rapidamente nel dimenticatoio.

Nel corso di un Botta&Risposta avvenuto al Comic-Con di San Diego, il regista Tim Miller ha potuto parlare della pessima esperienza avuta con Terminator: Destino Oscuro offrendo anche una possibile ricetta su come si potrebbe tentare un ultimo tentativo di rilancio del brand.

Quando gli viene chiesto se pensa che ci sia un futuro per Terminator, magari per mezzo di un film in stile “Jason Blum”, e quindi a basso budget, dapprima dice, ironicamente, di “non aver apprezzato la domanda” per poi aggiungere:

Terminator è un film interessante da esplorare, ma forse lo abbiamo esplorato abbastanza. Mi sono approcciato a quel film con la ferma convinzione nerd che se avessi fatto un buon film, un film che avrei voluto vedere anche io, sarebbe andato bene. Ma sbagliavo. È stato uno di quei ca**o di momenti “Eureka!” ma in senso negativo perché il film ha floppato.

Poi gli viene fatto notare che ha comunque ottenuto 300 milioni al box-office, informazione, questa, che viene laconicamente commentata dal filmmaker:

E allora perché non rispondono alle mie telefonate?

Poi, facendosi più ottimista, ragiona proprio sulla teoria del Terminator a basso budget:

Penso che se si facesse un Terminator a basso budget, con un buon regista e una valida star potrebbe essere grandioso. Potrebbe essere fatto con dei fantocci calzino! A me piacerebbe fare un Terminator in CG.

L’uscita cinematografica di Terminator: Destino Oscuro è stata accompagnata da una ricca aneddotica sulle profonde divergenze creative avute dal regista Tim Miller e dal produttore James Cameron. Quest’ultimo aveva avuto modo di definire il progetto come “un film forgiato nel fuoco” mentre Miller, da parte sua, ha alluso in maniera alquanto esplicita alla guerra che si è svolta nel dietro le quinte del kolossal.

Trovate tutte le informazioni su Terminator: Destino Oscuro nella scheda del film!

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Fonte: Collider via Deadline

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