È giunto il momento di scendere in campo al fianco dello Shohoku: The First Slam Dunk è infatti al cinema a partire da oggi, 10 maggio. Ma cosa ha convinto Takehiko Inoue, autore del manga originale, a tornare a lavorare a Slam Dunk, tanto da dirigere, oltre che scrivere questo nuovo lungometraggio in 3DCG? Semplicemente la possibilità di riuscire finalmente a realizzare qualcosa che rispecchiasse la sua volontà, e che rendesse la partita contro l’imbattibile Sannoh veramente indimenticabile.

Con questo articolo vogliamo ripercorrere i passaggi che hanno portato The First Slam Dunk al cinema, a partire dall’uscita del manga nel 1990. Da noi esordì sette anni dopo, quando in Giappone era già concluso, proseguendo fino al giugno del 2000. Nell’ottobre di quell’anno, in Italia arrivò anche l’anime, con un doppiaggio scanzonato passato alla storia.

first slam dunk

In madre patria, però, l’anime esordì nel 1993, mentre il manga era ancora in corso. 101 episodi che ripercorrevano le avventure di Hanamichi e soci, ma che si interrompevano sul più bello, dopo la classificazione al campionato interscolastico. L’anime venne interrotto a causa di problemi di diversa entità, tra cui anche il budget. Nel 2003, dopo la distribuzione in DVD, Toshiyuki Matsui di Toei Animation si recò negli uffici di Inoue e gli chiese se fosse intenzionato a dare un finale a Slam Dunk grazie a un film animato. L’offerta venne rifiutata.

La genesi di The First Slam Dunk

Sei anni dopo, nel 2009, fu un referente di Inoue ad avvicinarsi a Matsui, proponendo un nuovo film. Matsui mise quindi assieme un team, capitanato da Naoki Miyahara (Dragon Ball) e Toshio Ohashi, che lavorò al progetto nei cinque anni successivi. Il team utilizzò una prima build della 3DCG, in grado di muovere in maniera realistica più personaggi sul campo di Basket. Il secondo prototipo costò più di un film intero ma era fin troppo reale e si distanziava troppo dalla visione di Inoue: venne quindi scartato.

the first slam dunk

È il terzo prototipo quello che convince Inoue, combinando motion capture, modellizzazione 3D e animazione tradizionale. Nel 2014, Inoue dà il via libera ai lavori, e durante una cena Matsui gli propone di diventare regista e sceneggiatore della pellicola. Questo perché sarebbe stato l’unico che poteva capire al cento per cento i suoi personaggi. Inoue accetta, e lavora allo script dal 2014 al 2018, anno in cui comincia la motion capture. Il film venne annunciato dallo stesso Inoue su Twitter, il 6 gennaio 2021.

Dopo ventisei anni, quindi, gli appassionati della serie animata avranno il loro finale. Certo, The First Slam Dunk ha alcune differenze con il finale del manga, ma si spera che questo porti a qualcosa di aggiuntivo nel futuro. D’altronde il film è stato un successo in Giappone e non solo, dimostrando che Slam Dunk può ancora dire la sua.

Vi ricordiamo che The First Slam Dunk sarà proiettato nei cinema italiani come evento dall’11 al 17 maggio in versione doppiata, preceduta dall’esclusiva e unica data di oggi 10 maggio in cui si potrà vedere il film in lingua originale. Trovate tutti i dettagli in merito in questo nostro articolo.

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