In occasione del ritorno al cinema di Titanic, su National Geographic il 4 febbraio andrà in onda il documentario Titanic: 25 Years Later With James Cameron.

All’interno del documentario si vedrà lo studio scientifico che Cameron ha condotto con un esperto di ipotermia, che ha riprodotto la zattera del film, per dimostrare e porre una volta per tutte fine al dibattito sulla possibile sopravvivenza di Jack.

Come spiegato dal regista:

Abbiamo preso due controfigure che avevano la stessa massa corporea di Kate [Winslet] e Leo [DiCaprio] e li abbiamo ricoperti di sensori, li abbiamo messi nell’acqua ghiacciata e abbiamo testato se sarebbero sopravvissuti attraverso una serie di metodi. La risposta è stata che non c’era modo che entrambi potessero sopravvivere. Solo uno dei due poteva sopravvivere.

In un estratto pubblicato da GMA, si vedono tre tipi di test. Nel primo si vede che entrambi non sarebbero potuti stare a galla sulla zattera; nel secondo i due protagonisti riescono a tenere la parte alta del corpo fuori dall’acqua e Cameron conviene che in quelle condizioni avrebbero potuto sopravvivere anche diverse ore, ma forse non abbastanza da attendere i soccorsi. Questo senza contare che probabilmente non avrebbero avuto le forze fisiche per resistere tanto dopo aver vissuto momenti estenuanti prima di arrivare alla zattera.

Nel test finale Rose ha dato il suo giubbotto di salvataggio a Jack ed è in questa situazione che il personaggio sarebbe potuto sopravvivere:

Si è stabilizzato, è arrivato a un punto per cui, se facessimo una previsione, avrebbe potuto farcela fino all’arrivo dei soccorsi. Jack sarebbe potuto sopravvivere, ma ci sono un sacco di variabili. Credo che lui abbia pensato: “Non farei qualcosa per metterla in pericolo”, ed è una scelta completamente nel personaggio.

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