Top Gun: Maverick, la pellicola con Tom Cruise diretta da Joseph Kosinski, ha iniziato ufficialmente la sua scalata del box office americano e internazionale.

Sulle nostre pagine abbiamo parlato spesso e volentieri delle spettacolari scene aeree realizzate per il film che hanno visto impegnati, in prima persona, gli attori e le attrici del kolossal. Ne abbiamo discusso, fra l’altro, in riferimento a una scena che il regista riteneva impossibile da girare e segnalando l’aneddoto del produttore del lungometraggio, Jerry Bruckheimer, che ha svelato l’identità dell’unica star, insieme a Tom Cruise, a non aver vomitato a causa delle scene girate a bordo dei jet militari.

Per girare Top Gun: Maverick, la Paramount ha potuto impiegare i veri McDonnell Douglas F/A-18 Hornet dell’aviazione americana, cosa, questa, che ha comportato dei costi non indifferenti e la collaborazione con il Pentagono, ovvero il Dipartimento della difesa degli Stati Uniti d’America. Bloomberg ha pubblicato un interessante dietro le quinte in merito agli accordi che sono stati fatti dalla major col Pentagono per la lavorazione del film.

 

Top Gun Maverick

 

Top Gun: Maverick, i dettagli dell’accordo col Pentagono

Per l’impiego degli F/A-18 Hornet della United States Navy, la Paramount ha dovuto sborsare la bellezza di 11.374 dollari all’ora e né Tom Cruise né le altre star che sono salite a bordo dei cockpit potevano toccare certi comandi. Come scrive Bloomberg:

Tom Cruise è finito per effettuare una dozzina di sortite per il nuovo film, ma un regolamento del Pentagono vieta al personale non-militare di controllare degli asset del Dipartimento della Difesa diversi dalle armi leggere in scenari di allenamento. Gli attori erano a bordo degli F/A-18 dietro i piloti dopo aver completato l’allenamento richiesto sulle espulsioni in caso di emergenza e la sopravvivenza in mare.

Le informazioni sono state date al magazine finanziario da Glen Roberts, capo dell’ufficio media del Pentagono.

Roberts ha detto che la US Navy ha permesso alla produzione d’usare aerei, portaerei e basi militari anche se i veri Top Gun non sono arroganti e propensi a violare le regole così come vediamo nella pellicola perché, in realtà, sono più dei “nerd dell’aria” che studiano e si preparano incredibilmente a lungo presso la base di Fallon, in Nevada, la sede della era scuola dei Top Gun.

Nonostante le “licenze poetiche” prese da Top Gun: Maverick, il Pentagono non ha chiesto modifiche di sorta alla sceneggiatura della pellicola nonostante, appunto, il comportamento dei piloti del film sia, per esigenze narrative, non realistico al 100%.

Roberts spiega:

Un film non dev’essere una lettera d’amore ai militari per avere la cooperazione del Pentagono. Deve sostenerne l’integrità.

Ha anche aggiunto che, in base alle sue informazioni, il Pentagono non ha richiesto modifiche di sorta.

Trovate tutte le informazioni sul nuovo film con Tom CruiseTop Gun: Mavericknella nostra scheda del film!

Cosa ne pensate? Se siete iscritti a BadTaste+ potete dire la vostra nello spazio dei commenti qua sotto! Segui le dirette di BadTaste anche su Twitch!

Classifiche consigliate