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Lo ha promesso il regista Ruben Östlund ieri sera durante la conferenza stampa di chiusura del festival. La versione proiettata al Palais dura 2 ore e mezza, e sebbene non sia inconsueto che i registi rimettano mano ai film proposti a Cannes prima di mandarli al cinema, in questo caso Östlund ha rivelato di voler aggiungere molto materiale:
Sarà un film più lungo e più ricco, ecco cosa accadrà quando uscirà al cinema. Ho fatto tre montaggi diversi, tre montaggi con alcune cose che volevo fare. Ci sono dei punti di svolta che ho dovuto omettere durante il processo di montaggio.
Il regista ha anche raccontato:
Quando frequentavo la scuola di cinema tra il 98 e il 2001, sentivo che il cinema arthouse era diventato noioso, che fosse un genere a sé. Io invece ero ispirato da Lina Wertmüller o da Buñuel, che parlavano sì di temi importanti ma in modi anche divertenti […] Io volevo girare qualcosa di grande intrattenimento che rispettasse il pubblico.
Trovate il nostro resoconto completo delle dichiarazioni dei vincitori a Cannes in questo articolo.
Fonte: Deadline
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