Solo qualche ora fa è arrivata la breaking news relativa al licenziamento di Bryan Singer dalla regia di Bohemian Rhapsody, il biopic di Freddie Mercury con protagonista Rami Malek.

La causa dell’estromissione dal progetto sarebbe da imputare agli attriti nati fra il regista sul set fra il filmmaker e il protagonista del film, Rami Malek, sorti in conseguenza alle improvvise assenze del primo dal set. “Sparizioni” così frequenti da aver costretto il direttore della fotografia Thomas Newton Sigel ad assumere le vesti di regista in assenza di Singer in alcune occasioni (in questo articolo trovate tutti i dettagli emersi).

A quanto pare – ed era scontato che fosse così – la situazione è anche più grave per il regista e la sua compagnia di produzione, la Bad Hat Harry, i cui uffici ospitati nel lotto della 20Th Century Fox sono stati chiusi. Singer aveva un accordo di prelazione con lo studio terminato a fine ottobre e prorogato per la durata della lavorazione di Bohemian Rhapsody. Tutto sarebbe però cambiato lunedì, quando la major ha deciso di tagliare i ponti col filmmaker.

Vi terremo aggiornati sugli sviluppi della questione…

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