In un lungo profilo dedicato al regista Andrew Stanton, il New Yorker riporta alcune interessanti informazioni sul suo primo lungometraggio in live action dopo anni passati a dirigere acclamati film di animazione alla Pixar.

Il primo è che la Disney ha dato il via libera, in primavera, a ben 18 giorni di riprese aggiuntive. Le riprese aggiuntive non sono una novità, e nonostante spesso vengano associate a produzioni problematiche, per i grossi kolossal sono la prassi, anche se solitamente durano solo qualche giorno. Nel caso di John Carter, Stanton rivela di aver mostrato un pre-montato di tre ore del film ai suoi collaboratori della Pixar, utilizzando lo stesso metodo "collettivo" con cui si criticano i cartoon dello studio, e il risultato è stato ripensare completamente alla sequenza iniziale (dedicata alle guerre di Marte), che è stata rigirata (ora la scena getta lo spettatore immediatamente in mezzo alla battaglia tra uomini di Zodanga e uomini di Thern, senza essere troppo descrittiva). Inoltre, il film non aveva quel "tocco personale" classico dei cartoon di Stanton.

La versione attuale di montato dura circa due ore, presenta un nuovo inizio e pare sia stata accolta molto bene al primo test-screening. Il problema ora è il budget: sembra che i reshoot abbiano fatto lievitare i costi in maniera non totalmente prevista, tanto che sembra che il film dovrà incassare almeno 6-700 milioni di dollari in tutto il mondo per far sperare in un sequel (Stanton spera in una trilogia), il che non è affatto scontato visto che l'ultima scommessa fantascientifica della Disney, Tron: Legacy, non è stata esattamente il successo globale sperato.

Non resta che aspettare e vedere. Nel film, oltre a Taylor Kitsch, anche Samantha Morton, Dominic West, Polly Walker, Willem Dafoe, Lynn Collins, Bryan Cranston, Ciaran Hinds, James Purefoy, Thomas Haden Church, Mark Strong e Daryl Sabara.

John Carter uscirà il 9 marzo 2012 anche in Italia.