Sono passati ben 16 anni dai giorni in cui Leonardo DiCaprio ha preso parte a Pronti a Morire, l'atipico western di Sam Raimi ispirato tanto dall'estetica dei fumetti quanto dalle atmosfere dei film di Sergio Leone e Sam Peckinpah.

In più di tre lustri l'attore ha attraversato diversi generi cinematografici, senza più ritornare alla frontiera del vecchio west, ma ora le carte in tavola stanno per cambiare e DiCaprio potrebbe essere coinvolto nella lavorazione di ben due pellicole di genere western.

A Django Unchained di Quentin Tarantino, dove dovrebbe vestire i panni del villain, si potrebbe infatti aggiungere l'adattamento del romanzo di Boston Teran The Creed of Violence. Il romanzo, uscito nel 2010, è ambientato nel 1910 ed incentrato sulla figura del criminale di nome Rawbone catturato da un agente governativo mentre tenta di portare un ingente carico di armi in Messico durante la rivoluzione in atto nel paese. Durante il loro viaggio, i due scopriranno di condividere alcuni segreti del loro passato.

La notizia dell'interessamento di Leonardo DiCaprio sarebbe stata rivelata a 24 Frames da una fonte anonima che è stata informata dei progetto futuri dell'attore, senza però aver ricevuto il permesso di parlare ufficialmente a suo nome. A Di Caprio sarebbe stata offerta una parte, ma non si sa di preciso se egli sia realmente interessato al film e se si tratti di quella del criminale o dell'agente di polizia.

Nel primo caso, Di Caprio vestirebbe i panni di “cattivo” in ben due western, mentre con la seconda opzione, dopo Shutter Island e J. Egar, il biopic sulla vita di J.Edgar Hoover diretto da Clint Eastwood, vestirebbe per l'ennesima volta i panni di tutore dell'ordine.

Il film, prodotto dalla Universal, sarà diretto da Todd Field, già regista di In The Bedroom. Tanto i portavoce della Universal quanto quelli di Di Caprio hanno laconicamente risposto col più classico dei “no comment” alla domanda circa l'eventuale coinvolgimento della star.