Victoria Alonso, assieme alla regista Chloe Zhao e al produttore Nate Moore, ha ritirato il GLAAD Media Award per il miglior film per Eternals, sabato, e nel suo discorso ha menzionato il difficile momento che la Disney ha attraversato con i propri dipendenti e la comunità LGBTQ+ dopo che non si è opposta pubblicamente alla promulgazione della legge cosiddetta “Don’t Say Gay” in Florida. Il CEO Bob Chapek, in un secondo momento, si è esposto contro tale legge, provocando il governatore Ron de Santis, che ha minacciato di togliere alla Disney (che investe miliardi di dollari e impiega oltre 80 mila persone nello stato) una serie di privilegi.

La Alonso ha spiegato di aver parlato personalmente con Chapek e di avergli chiesto in maniera molto diretta di prendere posizione:

Se appartenete alla comunità LGBTQ+ e lavorate alla Walt Disney Company saprete che le ultime due-tre settimane sono state abbastanza tristi. Ho chiesto al signor Chapek di avere coraggio in una chiaccherata di tre quarti d’ora. Gli ho chiesto di darsi un’occhiata in giro e riflettere sul fatto che anche se vendiamo intrattenimento per la famiglia, non siamo noi a scegliere di quale famiglia stiamo parlando. Gli ho detto di mettersi dalla parte delle famiglie. Smettetela di dire che ci tollerate – nessuno mi tollera, ve lo garantisco! In Florida si tollera il caldo, in Arizona e Florida si tollera l’umidità, oppure la siccità in Arizona e Texas. Si tollerano i capricci di un bambino di due anni. Meritiamo di avere il diritto di vivere, amare e avere. E soprattutto, meritiamo una origin story.

Vi incoraggio tutti a smetterla di stare zitti: il silenzio è morte. Il silenzio è veleno. Se non vi fate valere, se non combattete, se non date i vostri soldi, se non votate… allora l’unica cosa che possiamo fare è fare una festa ed essere gay. Combattere, combattere, combattere! Finché rimarrò ai Marvel Studios combatterò perché tutti noi possiamo essere rappresentati.

I GLAAD Media Awards di quest’anno hanno raccolto oltre 2.8 milioni di dollari a sostegno delle attività dell’associazione, una sintesi della serata verrà trasmessa su Hulu negli USA il 16 aprile.

Ricordiamo che in Eternals vengono rappresentati personaggi appartenenti alla comunità LGBTQ+: in particolare Phastos (Brian Tyree Henry) è il primo supereroe apertamente gay dell’Universo Cinematografico Marvel. Nel film è sposato, ha un figlio e in alcune scene si scambia anche un bacio e gesti di affetto con il marito, cosa che ha causato il bando in alcuni paesi mediorientali.

 

 

Fonte: Deadline

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