L’aneddotica che circonda il primo Suicide Squad, che si tratti delle riprese aggiuntive, della pessima accoglienza critica o dei peculiari regali fatti da Jared Leto ai suo compagni e compagne di squadra, sono decisamente più interessanti del film in sé.

In un profilo dedicato da Vogue a Margot Robbie, Viola Davis ha svelato la peculiare reazione della collega nel momento in cui ha ricevuto il ben noto regalo – un ratto nero e una lettera d’amore – inviatogli da un Jared Leto calatosi 24h su 24 nei panni del Joker:

Stavo gridando ad alta voce “Non aprire quella scatola!”. Ero per metà fuori dalla porta quando l’ha aperta e ha visto il ratto più grande che potesse mai immaginare. E poi… ha iniziato a parlargli dolcemente. Nessuna paura. Aperta. Ricettiva. Piena di gioia.

L’animaletto è poi diventato la mascotte di Margot Robbie e dei membri della Task Force X. Per poi finire, come raccontato tempo fa da Jai Courtney, nella casa di un regista molto noto e amato, soprattutto dalle nostre parti e dai nostri lettori: Guillermo del Toro.

Cosa che venne confermata dal regista con la seguente dichiarazione:

Il ratto vive con noi a Toronto e lui, insieme al suo enorme scroto, riempie di gioia e letizia la nostra casa. Lo abbiamo ribattezzato Venustiano (probabilmente in “onore” del rivoluzionario messicano José Venustiano Carranza Garza).

Ma come aveva fatto il roditore a finire a casa del regista? Guillermo del Toro ha spiegato, illo tempore, che è tutto merito della costumista di Suicide Squad Kate Hawley:

Insieme abbiamo fatto Pacific Rim e Crimson Peak e sa bene che siamo una famiglia che ama i ratti e gli animali in genere. Ce lo ha chiesto e noi abbiamo detto di sì.

Cosa ne pensate di questo aneddoto su Margot Robbie e il topo ricevuto in regalo da Jared Leto durante la lavorazione di Suicide Squad? Ditecelo nei commenti qua sotto!

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