Discovery e AT&T hanno annunciato un paio di giorni fa il nome della compagnia che nascerà dalla fusione tra Discovery e WarnerMedia, ovvero Warner Bros. Discovery, che verrà guidata da David Zaslav, CEO di Discovery.

L’annuncio è avvenuto lo scorso 1° giugno agli studios della Warner a Burbank: lo slogan che accompagnerà il nuovo nome, e che potete vedere nel logo diffuso con un comunicato stampa, è “the stuff that dreams are made of”, ovvero “la materia di cui sono fatti i sogni” (una citazione de Il Mistero del Falco).

La grafica si è attirata una pioggia di critiche, come potete notare in alcune reazioni raccolte da Comicbook. Molti hanno paragonato il logo a qualcosa partorito da “WordArt”, mentre altri hanno sottolineato la presenza di un numero eccessivo di sillabe nel nome della nuova compagnia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La fusione vera e propria dovrebbe avvenire l’anno prossimo, dopo che l’accordo verrà ratificato dagli azionisti e dal regolatore. Secondo i termini di tale accordo, AT&T (che ha comprato Time Warner solo tre anni fa) cederà WarnerMedia per 43 miliardi di dollari, fondendola con gli asset di Discovery.

Non è ancora chiaro come verrà strutturata la nuova azienda – Jason Kilar di WarnerMedia recentemente ha assicurato che rimarrà alla guida della compagnia “almeno fino alla fine del 2021”, lasciando immaginare che probabilmente l’anno prossimo andrà altrove. Per quanto riguarda le piattaforme streaming Discovery+ e HBO Max, l’idea è che vengano proposte con una sorta di bundle come capita attualmente con Disney+, HULU ed ESPN.

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