In quello che si prospetta essere un periodo mediamente tumultuoso per la Warner, in fase di riassetto organizzativo dopo la fusione con Discovery, emerge un piccolo retroscena relativo all’imminente addio di James Wan che si appresta a unire le forze con Jason Blum.

Secondo quanto segnalato dall’Hollywood Reporter in un report dedicato alla partnership fra la Blumhouse e la Atomic Monster, la Warner non avrebbe fatto nulla di nulla per cercare di mantenere attiva la partnership con James Wan e la sua etichetta.

La Atomic Monster aveva una partnership con la Warner, Wan è peraltro al lavoro sulla post-produzione di Aquaman e il regno perduto. L’accordo è terminato in primavera e lo studio non ha concesso alcuna apertura per cercare di mantenerlo.

Non vengono aggiunti altri dettagli sulla vicenda e non è chiaro perché la major abbia deciso di lasciar andare un filmmaker come James Wan che, con la saga di The Conjuring, ha portato nelle casse della major più di due miliardi di dollari con otto pellicole costate, complessivamente, “solo” 179,5 milioni di dollari (Fonte: The Numbers). Un trionfo, quello del franchise horror citato, al quale bisogna aggiungere il poderoso box office del primo Aquaman, che ha largamente superato il miliardo di dollari (Fonte: Box Office Mojo).

Se volete conoscere tutti i dettagli sull’imminente fusione fra la Atomic Monster e la Blumhouse non dovete fare altro che cliccare qui.

FONTE: The Hollywood Reporter

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