La Weinstein Company ha da poco diramato un comunicato ufficiale nel quale dichiara di non essere mai stata a conoscenza dei comportamenti che vengono contestati, oggi, a Harvey Weinstein. Il noto produttore, come riportato da molti organi di stampa di settore e non solo, è al centro di pesanti accuse relative a presunte molestie sessuali, ripetute nel tempo, ai danni di varie donne. Un report del New York Times sostiene inoltre che Weinstein abbia più volte raggiunto accordi privati con otto presunte vittime affinché non si procedesse nei suoi confronti sul piano giudiziario con accuse di molestie.

Come dichiarato dalla Weinstein Company:

I rappresentanti della Weinstein Company – Bob Weinstein, Lance Maerov, Richard Koenigsberg e Tarak Ben Ammar – sono allibiti dalle recenti accuse circa la cattiva condotta e le molestie sessuali che vengono contestate a Harvey Weinstein. Queste accuse giungono come nuove e del tutto inaspettate ai rappresentanti di questa compagnia. Ogni supposizione circa il fatto che il Consiglio di Amministrazione fosse a conoscenza di tali comportamenti è da considerarsi falsa.

Ci impegniamo ad essere di assistenza e di supporto, con ogni mezzo a nostra disposizione, nelle indagini del caso, nella ricerca di giustizia da parte delle vittime e nella costituzione di un’indagine indipendente.

Tra le ultime voci a commentare la faccenda, quella di Leonardo DiCaprio. L’attore è solo l’ultimo di una lista di nomi di punta dello star system hollywoodiano che prende posizione sul caso. Come dichiarato da DiCaprio:

Non c’è giustificazione alle molestie sessuali, non importa chi tu sia e quale sia la tua professione. Applaudo il coraggio e la forza delle donne che hanno fatto sentire la loro voce.

Variety, inoltre, ha da poco pubblicato un report nel quale si sostiene che l’avvocato Lisa Bloom abbia lasciato il pool di avvocati del noto produttore poiché non informato tempestivamente dell’eventualità, poi concretizzatasi, della pubblicazione di pesantissime accuse contro Weinstein. Lo Studio Bloom, per il momento, non ha ancora commentato in alcun modo quanto sostenuto dal magazine.

Fonti: Deadline, Variety, Hollywood Reporter

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