Durante il Festival di Cannes, dove era presente per presentare The Lighthouse, horror fantasy diretto da Robert Eggers (The Witch), Willem Dafoe ha parlato di come la “tensione” sul set che esisteva fra lui e Robert Pattinson abbia aiutato la riuscita del film.

Siamo diversi e la realtà dei fatti è che, vista la diversità dei nostri metodi, rispecchiano la differenza dei personaggi. Se fosse stato un problema, sono sicuro che il regista lo avrebbe corretto, ma, al contrario, ha apprezzato la tensione e le differenze.

La star ha spiegato che la mancanza di “complicità” avuta col collega è stata anche influenzata dagli aspri fattori ambientali della location che ha ospitato le riprese della pellicola e che non c’è stata alcuna particolare “animosità”:

Non era una questione di metodo. Lavoravamo sodo e il tempo era davvero pessimo per cui quando avevi dei momenti liberi ti dirigevi al riparo.

Infine, Dafoe ha espresso la sua opinione sul futuro di Robert Pattinson nei panni di Batman:

Ha un mento forte. Ed è un requisito fondamentale per la parte. Riuscite a immaginare qualcuno con un mento poco marcato che interpreta Batman? Non penso sia possibile.

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