È morto, all’età di 77 anni, Winston Groom, l’autore di Forrest Gump, il romanzo dal quale Robert Zemeckis, nel 1994, trasse l’omonimo film interpretato da Tom Hanks, Robin Wright, Gary Sinise e Sally Field.

A riportare la notizia la CNN che cita Karin Wilson, sindaco di Fairhope, la sua città natale in Alabama:

Non ho ancora i dettagli, ma è morto mercoledì notte. Siamo estremamente tristi di apprendere questa notizia. Era una vera icona da queste parti.

Nelle ore scorse è stato ricordato anche dal Governatore dell’Alabama, Kay Ovey:

Sono rattristata nell’apprendere che l’Alabama ha perso uno dei suoi più talentuosi scrittori. Anche se sarà sempre ricordato per aver scritto Forrest Gump, Winston Groom era un abile giornalista e un noto storico americano. I nostri cuori e le nostre preghiere vanno alla sua famiglia.

 

 

Come ci ricorda Wikipedia:

Forrest Gump spazia su circa trent’anni di storia degli Stati Uniti d’America: Forrest, seduto su una panchina, comincia a raccontare la propria storia, che inizia quando egli stesso era un bambino e si conclude approssimativamente nel 1982. Durante questi anni Forrest conoscerà importanti personaggi della seconda metà del XX secolo come Elvis Presley, John F. Kennedy, Lyndon B. Johnson, John Lennon, George Wallace e Richard Nixon, stabilirà un nuovo clima di pace tra Stati Uniti d’America e Cina, diventerà una stella prima del football e poi del ping-pong, parteciperà alla guerra del Vietnam e a un raduno hippy, senza tuttavia rendersi realmente conto di quanto tutto questo fosse straordinario.

Il film ottenne un successo incredibile incassando quasi 678 milioni di dollari nel 1994. Quell’anno, il film ispirato al romanzo di Winston Groom fu secondo solo a Il re leone della Disney.

Agli Oscar del 1995 ottenne ben 6 statuette in 13 delle categorie in cui era nominato: Miglior film, Miglior regia, Miglior attore protagonista, Miglior sceneggiatura non originale, Miglior montaggio e Migliori effetti speciali.

Classifiche consigliate