Sembra che una decisione sul destino di Wonder Woman 1984 sia ormai imminente, e potrebbe non essere quella di uno slittamento dall’attuale data da Natale 2020 all’estate 2021.

Secondo quanto riportano i media americani, tra domani e lunedì verrà comunicata la decisione della Warner Bros., che potrebbe lasciare intatta l’uscita in sala pur fissando un lancio quasi in contemporanea anche su HBO Max (a patto di condividere parte dei ricavi con i cinema). La piattaforma streaming dello studio inaugurata a maggio e che ha un gran bisogno di utenti (nel terzo trimestre dell’anno aveva 8.6 milioni di iscritti paganti), e l’insistenza verso questa strategia sarebbe della controllante AT&T, mentre la Warner preferirebbe rimandare il film al nuovo anno convinta di avere per le mani un potenziale successo al botteghino. Nel giugno del 2017, Wonder Woman si rivelò una sorpresa e arrivò a 822 milioni di dollari: l’idea è che uscendo a giugno 2021 il sequel possa sfondare il tetto del miliardo di dollari.

L’uscita in sala a dicembre darebbe senza dubbio un po’ di prodotto ai cinema rimasti aperti negli Stati Uniti, ma visto l’andamento della pandemia e le recenti chiusure in Europa è possibile che uscendo a dicembre il film finisca per avere una distribuzione davvero ridotta. Il sito Deadline arriva a fare un appello a Jason Kilar, CEO di WarnerMedia, consigliandogli di concentrarsi su altri titoli per spingere HBO Max: i costi di Wonder Woman 1984 sono troppo alti per poter essere realmente assorbiti da un lancio sostanzialmente solo in digital (rinunciando al primo sfruttamento, quello in sala, si perde una delle principali fonti d’incasso).

Vi terremo aggiornati!

 

 

 

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