La Warner Bros ha preso una decisione ufficiale su Wonder Woman 1984: la major ha rinviato l’uscita del film, consapevole del fatto che la maggior parte dei cinema rimarranno chiusi oltre il 5 giugno (data di lancio originale del blockbuster), al 14 agosto.

Qualche giorno fa era stata diffusa la notizia che la major stesse prendendo in considerazione l’idea di far debuttare la pellicola di Patty Jenkins direttamente in streaming, ma la Warner ha da subito confermato di voler riservare l’uscita del film al cinema rispettando le finestre distributive, al contrario della Universal che lancerà in VOD Trolls World Tour il 10 aprile, saltando la sala cinematografica.

“Quando abbiamo dato il via libera a Wonder Woman 1984, lo abbiamo fatto pensando a un film per il grande schermo: siamo entusiasti di annunciare che la Warner Bros lo proporrà al cinema il 14 agosto,” ha dichiarato Toby Emmerich della Warner. “Speriamo che il mondo, ora di allora, sia in uno stato più sicuro e salutare.”

La scelta del mese di agosto non è casuale: è il mese in cui Suicide Squad, nel 2016, incassò ben 746 milioni di dollari in tutto il mondo. Wonder Woman rimane un film “estivo”, e la speranza è che possa contribuire a riportare in sala il pubblico se, ora di allora, l’emergenza sarà finita.

Come conseguenza della nuova data di uscita, Malignant è stato rinviato a data da definirsi. Anche In the Heights, che doveva uscire il 26 giugno, è stato rinviato, così come il film d’animazione Scoob!, che doveva uscire il 15 maggio.

Al momento Tenet di Christopher Nolan è ancora saldamente fisso sulla sua uscita il 17 luglio.

 

Fonte: Deadline

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