Uno dei momenti più riusciti, e inaspettati, di X-Men: L'Inizio è il cameo a sorpresa di Wolverine in cui lo vediamo avvicinato dal giovane Charles Xavier (James McAvoy) e Erik Lehnsherr (il futuro Magneto) desiderosi di esporgli la loro idea circa la nascita degli X-Men. La sua reazione non è propriamente all'insegna dell'entusiasmo. A distanza di qualche mese e con la complicità degli impegni promozionali collegati alla sua ultima fatica, Real Steel di Shawn Levy, Hugh Jackman ha raccontato a Moviefone i retroscena di questa divertente e brevissima scena.

Un sacco di tempo prima dell'inizio delle riprese mi avevano chiesto se fossi disposto a girare un cameo nel film e io ho risposto: 'Datemi un'idea del tono della scena'. L'hanno fatto, e poi ho domandato 'sono l'unico a imprecare nel film?', hanno risposto 'Sì', e allora ho detto: 'Bene, ci sto!'. Mi sembrava perfetto. La battuta finale è stata un'improvvisazione, nata alla nona ripresa del cameo.

Hugh Jackman credeva addirittura che, alla fin fine, la sua partecipazione al film non si sarebbe neanche concretizzata: dopo aver raggiunto il set del film a Savannah, sembrava che la comparsata di Wolverine fosse stata eliminata. Ma poi:

Tutt'a un tratto, stavano facendo le riprese aggiuntive del film. Tutto era all'insegna del 'onestamente non sappiamo se finirà davvero per essere nel film. Non sappiamo se lo useremo, ma ci piace come idea, quindi che ne dici, ti andrebbe di farlo ugualmente?' e io ho risposto 'Sì, okay'. Non ho mai fatto nulla con una segretezza così elevata. Anche in hotel risiedevo sotto falso nome. Ho girato in un lotto privato della Fox quindi non c'era accesso tramite una strada pubblica. Il tutto è durato un paio d'ore, hanno fatto di tutto per mantenere il segreto sulla mia partecipazione, ma anche a quel punto non sapevo se sarei finito nel final cut. Penso che abbiano deciso tutto in fase di montaggio. Comunque sono davvero contento di averlo fatto! È stato divertente ed è stata la battuta più facile da imparare in tutta la mia carriera.

L'attore ha fatto anche i complimenti alla major per non aver sfruttato la questione a fini promozionali:

Mi dissero che era una cosa allettante a livello di marketing, ma controproducente per il film. Tanto di cappello alla Fox che ha deciso di mantenere segreto il cameo pensando prima al film che al box office.