Zack Snyder come Christopher Nolan o quasi visto che, anche nel caso del regista di Army of the Dead, potrebbe trattarsi di un’affermazione interpretata in maniera troppo letterale. Durante la partecipazione al podcast di The Playlist, Zack Snyder ha spiegato di aver bandito le sedie dal set della sua pellicola:

Non c’era la possibilità di sedersi, tipo che avevo bandito le sedie dal set. E la cosa bella è che è diventato tutto molto intimo: potevo parlare agli attori che stavano lì con me, non stavo dietro a un monitor nell’altra stanza. È stato sicuramente il film dove sono stato più direttamente coinvolto.

Naturalmente, è abbastanza facile ipotizzare che Zack Snyder stia parlando principalmente delle sedie da regista considerato che, per Army of the Dead, è stato una sorta di vero e proprio factotum: regista, co-sceneggiatore, direttore della fotografia e operatore della macchina da presa. L’anno scorso si era creata una certa “maretta” dopo che Anne Hathaway aveva raccontato di come Christopher Nolan sia solito bandire le sedie dal set delle sue pellicole, cosa, questa, che era stata pio circostanziata dalla portavoce del filmmaker con una dichiarazione ufficiale che potete leggere in questo articolo.

La sinossi e le note di produzione

Dal regista Zack Snyder (300, Zack Snyder’s Justice League), ARMY OF THE DEAD è ambientato a Las Vegas dopo un’invasione di zombie che l’ha lasciata in rovina e isolata dal resto del mondo. Quando Scott Ward (Dave Bautista), ex eroe della guerra contro gli zombie che ora cucina hamburger alla periferia della città, viene avvicinato dal boss di un casinò Bly Tanaka (Hiroyuki Sanada), riceve una proposta incredibile: entrare nella zona di quarantena infestata dagli zombie per recuperare 200 milioni di dollari sepolti nel caveau del casinò prima che la città venga bombardata dal governo entro 32 ore. Spinto dalla speranza che la ricompensa possa aiutare a spianare la strada ad una riconciliazione con la figlia Kate (Ella Purnell), Ward accetta la sfida, mettendo insieme  una squadra sconclusionata. Maria Cruz (Ana de la Reguera), un asso della meccanica e vecchia amica di Ward; Vanderohe (Omari Hardwick), una macchina ammazzazombie; Marianne Peters (Tig Notaro), cinico pilota di elicotteri; Mikey Guzman (Raúl Castillo), un influencer stravagante e Chambers (Samantha Win), il suo ride-or-die; Martin (Garret Dillahunt), capo della sicurezza del casinò; un audace guerriero conosciuto come il Coyote (Nora Arnezeder) che recluta Burt Cummings (Theo Rossi), una viscida guardia di sicurezza; e un abile scassinatore tedesco di nome Dieter (Matthias Schweighöfer). Scott trova un inaspettato ostacolo emotivo quando Kate si unisce alla spedizione per cercare Geeta (Huma Qureshi), una madre scomparsa in città. Con il ticchettio del tempo che scorre, un caveau notoriamente impenetrabile e un’orda di zombie Alpha più intelligenti e veloci che si avvicina, solo una cosa è certa nella più grande rapina mai tentata: i sopravvissuti si prendono tutto.

ARMY OF THE DEAD è diretto da Zack Snyder (qui anche direttore della fotografia) con una sceneggiatura di Snyder & Shay Hatten e Joby Harold, tratta da una storia di Snyder. Il film è prodotto da Deborah Snyder, p.g.a .; Wesley Coller, p.g.a .; Zack Snyder, p.g.a. Il film è interpretato anche da Richard Cetrone e Michael Cassidy.

Quanto attendete il 21 maggio, giorno di uscita del film? Ditecelo qua sotto!

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