Come sapete, abbiamo già potuto vedere la Snyder Cut di Justice League e di scambiare anche quattro chiacchiere con Zack Snyder durante il junket virtuale del film. L’appuntamento con la pubblicazione della videointervista è previsto per dopodomani, quindi tenete d’occhio le nostre pagine per scoprire di cosa si è parlato nel nostro botta & risposta col filmmaker.

Nel mentre, il New York Times ha pubblicato una corposissima intervista con Zack Snyder, una lunga chiacchierata nel corso della quale il filmmaker ha toccato una ricchissima serie di questioni.

Questioni che, per praticità, riportiamo qua sotto suddivise per punti.

L’esperimento sociale

È un esperimento sociale. Per milioni di persone sarà all’insegna del “Oh, guarda, un gigantesco film di supereroi! Magari è figo!”. Ma poi, per una larga fetta dei miei fan, diventa qualcosa di customizzato. Da spettatore, puoi avere la percezione, mentre lo guardi, che questo film sia stato fatto espressamente per te, questa volta più che mai. È il culmine di questa intera esperienza del “Ho lottato e usato l’hashtag #ReleaseTheSnyderCut che fa parte del mio mondo, è sul mio computer, nella mia TV, nella mia stessa casa”. Non credo che si possa ancora quantificare precisamente il significato, la portata di tutto ciò.

Dall’abbandono della regia di Justice League alla nascita della Snyder Cut

La verità nuda e cruda è che mi trovavo in una situazione così disperata che non m’importava più nulla (vi ricordiamo che una delle figlie di Zack Snyder, Autumn, si è suicidata mentre lui stava lavorando a Justice League, ndr.). Sai cosa mi sono detto? Buona fortuna alla Justice League. Mi sono detto “Volete davvero rendermi la vita così complicata [in un momento come questo]?”. Non ero davvero dell’umore. Mi pareva che tutti noi avessimo fatto un ottimo lavoro, che il film fosse pronto, anche la versione da due ore e 20 che lo studio aveva bocciato. Quasi ogni film che ho fatto ha una director’s cut. Quando ho deciso che “Ok, ho chiuso”, ho parlato con uno dei montatori con cui avevo lavorato, Carlos Castillón, dicendogli “Rimontalo insieme meglio che puoi e fammelo avere”. Qualche amico del mio circolo ristretto mi ha sempre consigliato di piazzarlo in una chiavetta USB e lasciare che “un fan” la trovasse. Ho pensato che fosse una trovata divertente, ma ero convinto che, a quel punto, era meglio che restasse una cosa destinata a non essere vista da nessuno. Avevo completamente perso la forza di lottare per questo film.

Non esiste solo la Snyder Cut. Esistono LE Snyder Cut

Il mio punto di vista è che ogni film deve essere circa 20 minuti più lungo del precedente. Batman v Superman dovrebbe essere 20 minuti più lungo dell’Uomo d’Acciaio e Justice League 20 minuti più di BvS. Inizialmente, mi ero prefigurato una pellicola da circa tre ore di durata. Mi rendo conto che si tratta di un atteggiamento indulgente. La verità è che ci sono, probabilmente, circa 10 Snyder Cut. Ce ne sta una anche più lunga da quella di 4 ore. Poi c’è la versione da tre. Quella da due ore e venti. Allo studio dovrei aver fatto vedere quella da due ore e quaranta. E poi quelle successive da due ore e trenta, due ore e ventotto minuti e due ore e ventidue minuti. Ed eccomi qua. Tre anni dopo. A distribuire quella da quattro ore. È davvero un indicatore del fatto che il consumatore viene spesso sottostimato, sottovalutato al motto di “Non possono tollerare nulla che duri più di due ore, perderebbero la testa”.

Il nuovo finale voluto da Zack Snyder

L’ho aggiunto perché questo sarebbe stato il mio ultimo film per l’Universo DC e avere a che fare con questo mondo cinematografico senza far incontrare Batman e Joker sarebbe stato strano. Ne ho parlato diverse volte con Jared Leto. L’avevo anche accennato a Ben dicendogli “Ben, facciamolo a casa mia. Posso tranquillamente girare la scena in giardino. Non dire niente allo studio e sappi che non potrò darti un dollaro. Lo girerò semplicemente io”. Poi, alla fine, è successo che tutto è andato per il verso giusto e siamo riusciti a girare tutto a dovere, per davvero. E ho richiamato anche il resto del cast domandando “Hey, vi andrebbe di venire e girare qualche scena?”.

I piani per il sequel che non vedremo

È la caduta della Terra, con Superman che soccombe all’Equazione dell’Anti-vita. E il rimandare Flash indietro nel tempo per cercare di cambiare un unico elemento per far sì che non accada. La grande battaglia in cui viene battuto. Quando Darkseid arriva sul nostro pianeta, nel film che non vedrete mai, le armate della Terra si sarebbero nuovamente unite, come avevano fatto in passato. Questa volta ci sarebbero state anche Portaerei, le Forze Speciali, tutti gli eserciti del mondo così come i popoli di Atlantide e Themyscira. Sarebbe stato quello il nostro gran finale. Ma ci vogliono una lunga rullata di batteria e un assolo di chitarra per arrivarci.

Il successo dei nuovi film DC: da Aquaman a Joker passando per Shazam!

Non potrei essere più felice, non mi scoccia affatto. Sono film davvero fichi, ben fatti, eccellenti. Eppure, che piaccia o meno, Batman v Superman è, probabilmente, il film con più menzioni fra hashtagh e riferimenti vari. È la cosa più simile a un film cult esistente a questo livello di cultura pop. Sembro un po’ un provocatore? Un po’, probabilmente. Il mio lavoro è forse quello di prendere e lavorare su una qualche chicca di pop-culture e far sì che ve ne dimentichiate il giorno dopo averla vista? Nah. Preferisco fo**erti con un film al posto di fare qualcosa di carino e digeribile da tutti. Siamo onesti. Non c’è alcun culto per Aquaman. Jason Momoa è, sotto ogni punto di vista, una forza della natura e vorrei vedere 100 film di Aquaman perché lui è un grande. Ma non c’è nulla di controverso. Mentre a me piace, in maniera del tutto consapevole, fare dei film difficili […] Ma si stanno completamente discostando da ciò. Per loro [la Warner, ndr.] la versione cinematografica di Justice League è quella canonica. È questa la loro decisione finale. E auguro loro tutto il meglio, spero che tutta l’operazione possa diventare un gigante dei blockbuster sulla vetta dei più grandi blockbuster. Le star di quei film sono persone con cui sono amico e desidero la massima prosperità per loro, voglio che le persone le amino.

Un film che è come The Irishman o Il Padrino dei cinecomic

Considerata la durata, è come The Irishman, ma con l’azione. Puoi scriverlo nel tuo pezzo [ridendo, ndr.]. Sarebbe una bella recensione. Potresti anche dire che è Il Padrino dei cinecomic. Anche questa sarebbe una recensione egregia [ridendo, ndr.]

Le differenze con la Marvel

Lo sapevo da prima di girare BvS, da quando stavamo lavorando all’Uomo d’Acciaio. La Marvel sta facendo qualcosa di diverso. Stanno facendo, ad altissimi livelli fra l’altro, delle popolarissime action-comedy piene di cuore. E ci sono riusciti alla grande. Cercare di duplicare quella dinamica sarebbe una follia perché sono troppo bravi. Quello che contraddistingue la DC è questa mitologia dal sapore epico ed era quello il viaggio straordinario che andava intrapreso. Ma, a quanto pare, ero l’unico a pensarla così. Appare abbastanza lapalissiano che prendo questi personaggi e la loro mitologia in maniera molto seria. Li volevo pienamente realizzati come personaggi che esistono in quel mondo. E non mi pare giusto divertirmi a loro spese. Avevamo una visione molto precisa, di un universo completo e del tutto delineato e sviluppato su cui volevamo lavorare.

Vi diamo appuntamento al 17 marzo per la nostra intervista con Zack Snyder:

 

 

La sinossi:

In Zack Snyder’s Justice League, determinato ad assicurarsi che il sacrificio di Superman (Henry Cavill) non fosse vano, Bruce Wayne (Ben Affleck) unisce le forze con Diana Prince (Gal Gadot) progettando di riunire una squadra di metaumani per proteggere il mondo da una minaccia in avvicinamento di proporzioni catastrofiche. La prova si rivela più difficile di quanto Bruce immaginasse, visto che ogni componente deve affrontare i demoni del proprio passato per liberarsi dalle catene e riuscire così a unirsi, formando una lega di eroi senza precedenti. Finalmente insieme, Batman (Affleck), Wonder Woman (Gadot), Aquaman (Jason Momoa), Cyborg (Ray Fisher) e Flash (Ezra Miller) potrebbero essere un po’ troppo in ritardo per salvare il pianeta da Steppenwolf, DeSaad e Darkseid e dalle loro terribili intenzioni.

La Snyder Cut sarà disponibile il 18 marzo come un unico film lungo 4 ore.

Quando attendete questa nuova versione della Justice League curata da Zack Snyder? Ditecelo nei commenti!

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