redattore

Bianca Ferrari

«Quello che manca a Ricomincio da me non è solo una peculiarità del racconto che ne motivi l’ordinarietà, ma anche l’intensità: semplicemente, manca l’empatia con i personaggi.»

«Per quanto prenda spunto da un giornalista che ha raccontato e fatto la storia del suo Paese, The Eternal Memory fa della memoria un fatto principalmente emozionale. Senza avere la pretesa di dare un senso razionale alle tragedie (storiche e personali), Alberdi racconta come l’affetto e l’amore a volte riescano ad annullare tutto ciò che li circonda.»

«La scelta di Heineman è chiara: creare con American Symphony un documentario il più simile possibile a un film di finzione»

«Estenuando i luoghi comuni del noir fino alle sue manifestazioni più assurde, Non pretendo che qualcuno mi creda raccontala sgangherata e paradossale storia di Juan Pablo Villalobos, un giovane dottorando messicano la cui vita sentimentale e lavorativa viene controllata da un’organizzazione criminale che lo segue nella sua nuova vita a Barcellona.»

«Scritto e diretto da Julien Hollande, I nuovi ricchi riprende il gusto dell’ironia scanzonata e demenziale di Gli spacciati frenandone gli estremi di scorrettezza e no sense che avevano reso quel disastro di trama una gloriosa perla della commedia camp e slapstick.»

«Le ladre trova il suo senso nelle piccole variazioni che innesta nella struttura tipica del genere: molto più nei personaggi e nel tema che nella trama, il film di Laurent propone una buona variazione sul tema della retorica bondiana»

«Pain Hustlers è quindi così indulgente col suo personaggio che il messaggio del film si fa talmente confuso da risultare, più che una denuncia, una giustificazione della colpa, che può essere salvata col pentimento e il buon esempio. Una morale tanto semplicistica quanto pericolosa.»