Per scaramanzia non abbiamo pubblicato niente ma ora, dopo la vittoria dell’Orso alla miglior sceneggiatura, suona più che appropriato.
“La svolta di un festival come questo è una: rendere il film internazionale. Partecipare e magari vincere qualcosa fa diventare automaticamente il film europeo e non più italiano. Ed è una cosa che spero davvero, perché sono appassionato del cinema europeo, lo seguo molto più di quanto non segua quello americano”
Chi ti piace?
“Beh Lanthimos, Brizé, Ruben Ostlund (che secondo è un mostro) ma anche Brillante Mendoza, che europeo proprio non è ma sta sempre qua…”
Ma ci tieni a vincere?
“La cosa migliore sui premi l’ha detta Elio Germano. Disse che non bisogna mai esultare se si vince né essere tristi se non si vince, perché è tutto legato al caso, alla presenza di altri film e ad un giudizio che non ha un valore assoluto ma relativo”.
Pensi che una vittoria aumenterà la visibilità del film?
“Ecco quello sì, di certo in caso di premio potrei mostrare il film ad un numero maggiore di persone”
Tu nasci con il cinema d’autore ma poi hai preso parte anche a lavori commerciali come Gomorra – La serie, lì probabilmente hai raggiunto molto più pubblico di quello che il cinema d’autore di solito raggiunge. Cosa preferisci: parlare a tanti con progetti su commissione, in cui non hai il 100% del controllo creativo, o a meno pubblico ma con film tuoi?
“Preferisco lavorare ai miei progetti. Anche se meno visti, l’importante è che restino. Intendiamoci Gomorra è stato fondamentale per me, mi ha fatto fare un salto in avanti tecnico pazzesco, ho imparato tantissimo. Ma se proprio dovessi scegliere….”
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.