In attesa dell’uscita al cinema di Snoopy & Friends, il film ispirato alle famose strisce di Schulz, abbiamo avuto il grande piacere di porre un paio di domande a Scott Carroll, Supervising Animator del film, nel corso della View Conference di Torino.

D: Ciao Scott! Una delle sfide del film è quella di dover portare sul grande schermo, in 3D, dei personaggi molto conosciuti e amati in 2D, disegnati a mano, in speciali televisivi e strisce. Come avete affrontato questa trasformazione?

R: Grazie per la domanda. Ovviamente è stata una grandissima sfida. Come hai detto dovevamo portare dal 2D al 3D dei personaggi come Snoopy e Charlie Brown che tutti conoscono. Bambini e adulti. Abbiamo fatto dei test iniziali dove c’era qualcosa che non funzionava a causa delle proporzioni dei characters così abbiamo dovuto risolvere questo grave problema. La soluzione è stata realizzare più modelli per singoli personaggi, ognuno da un’angolazione diversa. Non è una procedura che abbiamo usato in passato.

D: E per il design dei personaggi?

R: Abbiamo cercare di rispettare al massimo i disegni originali di Schulz. Dalle 18.000 vignette realizzate dagli esordi fino ad oggi. Abbiamo anche studiato gli speciali televisivi già citati dove i personaggi erano realizzati in 2D. Vogliamo essere i più rispettosi possibile, sappiamo che oltre a un pubblico di età inferiore c’è soprattutto un pubblico adulto che verrà a vedere il film. Non vogliamo rovinare l’infanzia di nessuno.

D: Sono curioso di sapere qualcosa sull’approccio che userete per uno dei prossimi film dei Blue Sky Studios. Quello ispirato a Ferdinand – The Bull, considerato che esiste già un piccolo adattamento degli attuali Walt Disney Animation Studios che ha fatto conoscere al mondo la fiaba.

R: Mmh, aiha. Non posso dirti nulla! Però sappi che nei prossimi 6 mesi uscirà qualcosa al riguardo. In generale però, quando adattiamo delle storie non nostre cerchiamo di non rovinare nulla. Abbiamo il massimo rispetto per l’opera di cui si parla.

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