La recensione di About Dry Grasses, il film di Nuri Bilge Ceylan presentato in concorso al Festival di Cannes

Si può creare un film intero di 3 ore per un solo gesto filmico? Si può progettare la messa in scena e organizzare la grammatica di tutta una storia per dare un senso a quel momento in cui questa grammatica verrà tradita? È quello che fa Nuri Bilge Ceylan, uno dei maggiori formalisti del cinema contemporaneo, regista di una capacità tecnica fuori dal mondo, che già decenni fa con La passione e l’amore (che film!) dimostrava un’abilità nel pensare i sentimenti umani per immagini e stagioni e che poi negli anni non ha fatto che declinare quest’idea, evolvendo stile e sofisticazione. Ora About Dry Grasses è un film pieno di parole e dialoghi che tuttavia parla solo con la messa in scena.

La trama racconta di professori di una scuola media di provincia. Montagna, inverno, tantissima neve e due docenti, amici che condividono una casa, convocati dal preside perché due bambine hanno ...