Una teen slasher comedy o forse più un teen dramedy thriller o ancora una black teen stoner comedy, All my Friends are Dead è una delle più piacevoli idiozie che siano uscite in questi mesi su Netflix. Visivamente molto curato ma scritto immaginando uno spettatore distratto e dallo stesso quoziente intellettivo dei protagonisti, uno a cui spiegare sempre tutto e proporre personaggi così carichi e netti che non possa mai avere dei dubbi sulla valutazione da dare, più il minutaggio avanza più si fa amare per come sappia unire una stimabile idiozia ad un punto di vista godereccio sul tema noto della “festa di ragazzi arrapati che finisce male”.

Tutto parte dalla fine con uno spiegone (così, subito), due poliziotti arrivano sulla scena del crimine, una casa piena di ragazzi morti e uno spiega all’altro tutto quanto, noi lo vedremo in flashback. Era capodanno e questa grande festa con tanti invitati, incroci sentimentali e molta voglia di sesso, finirà malissimo. Polacchi che sembrano ameri...