Pochissimo da dire e molti soldi da spendere in ore per scrivere la sceneggiatura, sequenze da riprendere e canzoni i cui diritti acquistare. Amore al quadrato è una pessima commedia che per assenza di umorismo, mancanza di idee e per disparità tra spunto ed esiti figurerebbe benissimo nella galleria degli orrori italiana, quella delle commediacce nostrane il cui punto di forza è di non averne. Anche qui infatti a regnare è la piattezza che massaggia il cervello di chi guarda confortando lo spettatore sul fatto che non esiste nessuno sforzo da fare, perché non c’è nessuna novità, non c’è nessuna arguzia, né qualche invenzione che meriti attenzione, possono continuare a (non) seguire fino alla fine con distrazione e comunque arriveranno assieme al film ad una meta che sanno di conoscere fin dall’inizio.

L’unico dettaglio degno di stima è, come sempre in questi casi, lo spunto. L’idea che ha convinto qualcuno a stanziare un budget, che anima il trailer e che cerca di vendere un un click ...