Ancora più bello, la recensione

Rilanciatissimo con una seconda parte che si chiude con l’annuncio della terza, Sul più bello diventa Ancora più bello in attesa di Sempre più bello. Ovviamente nonostante il cambio alla regia (da Alice Filippi a Claudio Norza) tutto è più che confermato, specialmente il tono preadolescenziale e colorato che sempre di più, al procedere delle trame e all’enfatizzarsi delle dinamiche tra i tre amici protagonisti, attinge con garbo ai contorni del cinema queer.

Ludovica Francesconi è sempre la protagonista ed è sempre minacciata da una malattia mortale. In attesa di trapianto scopriamo che ha lasciato il fidanzato duramente conquistato nel primo film ed è diventata una calamita per gli uomini. Uomini bellissimi. C’è un nuovo ragazzo nella sua vita, artista, uno non più da conquistare (all’inizio già stanno insieme), ma la cui relazione a distanza va mantenuta mentre a Torino un nuovo bellissimo uomo crea equivoci.
La malattia, messa da parte per quasi tutto...