Spesso nei film di Luc Besson non proprio tutto va per il verso giusto ma anche in quei casi, e Anna è uno di quelli, è sempre chiaro che sappia davvero come divertirsi. Benché il suo gusto molto kitsch per la trama e la sua capacità non sempre a fuoco di prendere in pieno dei temi suggestivi e creare atmosfere di fascino per sorreggere il cinema di genere siano discutibili, la sua sportività non lo è mai, come non lo è il suo evidente piacere nel vedere e far vedere qualcosa di divertente. È un dono cruciale che gli consente di assorbire le novità che vede in altri film, importarle nei suoi, ispirarsi, copiare e replicare ma sapendo sempre cosa di ciò che ruba in giro è divertente e perché.

Non è solo che rifà cinema altrui ma che lo ha compreso nelle sue componenti fondamentali e lo sa riassemblare.

In Anna in realtà c’è molto di suo, principalmente l’idea che il corpo della donna è una bomba che necessita solo di essere innescata e che, se trasformato, è un’arma. Nei suoi film c’è m...