Passato già ovunque, uscito in quasi tutti i paesi tranne il nostro (eppure la Filmauro ne ha acquistato i diritti di distribuzione), Attack the block è stato incensato da tutti come uno dei migliori film della stagione. Di certo il più sincero e immediato. Con pochissime velleità intellettuali, una metafora chiara e sbattuta in faccia fin dall'inizio (la violenza che provochi ha delle conseguenze, e nei posti come South London non ci sono sconti di pena per nessuno), tanto divertimento e una coscienza di ferro, Joe Cornish confeziona un debutto da urlo (sia come regista che come sceneggiatore).
Attack the block racconta un'invasione di mostri alieni (dei gorilla-lupo, dalle fauci immense e neri come la notte) tutta contenuta in un palazzo (il motivo per il quale non si allarga è il senso stesso del film), a cui deve fare fronte una banda di 15enni che vanno sulle bici come i protagonisti di un film Amblin di Spielberg e sono avvelenati con ...
Tra l'abilità del primo Spielberg e il rigore di uno Spike Lee, il nuovo talento inglese Joe Cornish si muove come un maestro...
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