Belli ciao, la recensione

Forse ha un valore simbolico che va colto il fatto che Belli ciao, secondo film di Pio e Amedeo, esca il 1° gennaio del 2022, di fatto aprendo un nuovo anno ma anche chiudendo quest’annata fatta di trasformazioni. Perché non solo è uno dei molti esponenti del cinema vecchio che sì fa da troppi anni in Italia (e ancora a lungo sì farà) ma se ne propone come una summa. È la storia di due amici pugliesi, uno rimasto al paese e uno andato al nord. Uno è diventato qualcuno nella parte moderna del paese e l’altro è rimasto a bocca asciutta in quella più tradizionale, così quando il secondo va al nord dal primo noi assistiamo allo scontro di due Italie, quella autentica e quella dell’apparenza. Il più classico dei nord contro sud finalizzato all’esaltazione del meridione come culla dei valori autentici e dell’italianità più verace, di quello che siamo e che non dobbiamo smettere di essere, messo a repentaglio dai tentacoli di una vita moderna. Il sud, identificato co...